Alla V Esposizione di Venezia del 1903, presenta il trittico: La festa del villaggio, e Disegno per "La Cattedrale".
Nel 1907 partecipa alla VII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con i dipinti: Pietas, La sosta del vagabondo.
È presente alla LXXIX Esposizione Internazionale di Belle Arti di Roma - Società degli Amatori e Cultori di Belle Arti del 1909, con il dipinto: Christo Exaudi Nos.
Nel 1909 partecipa alla VIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con Vita infantile (trittico): Verso la foresta, La casa delle streghe, Il ritorno.
Nel 1922 partecipa alla XIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con i dipinti: Ritratto di madre e bambino, Presagi, Lutto, Ruscello, Allegoria, Sorgente.
Nel 1924 partecipa alla XIV Biennale di Venezia con una "Vetrata" realizzata su cartone dell'Architetto Emilio Lancia.
Nel 1930 partecipa alla XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con la pala d'altare: Sacra conversazione.
Bibliografia:
1903 - Vittorio Pica, L'Arte Mondiale alla Quinta Esposizione di Venezia, Bergamo, Istituto Italiano d'Arti Grafiche, p. 148, 149.
1907 - VII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 113.
1909 - Luigi Serra, La Mostra di belle Arti a Roma, Natura ed Arte, edita a Milano da Vallardi, n. 16, 20 luglio, p. tav. f.t.
1909 - VIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 103.
1922 - XIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 96.
1922 - XIII Esposizione Internazionale d’Arte della Città di Venezia, Numero speciale della Illustrazione Italiana, Milano, Treves, supplemento al n. 31 del 30 luglio, p. 32.
1925 - Vetrata eseguita su cartone dell'Arch. E. Lancia - Pietro Chiesa, Napoli, Cimento, Anno V, p. 89.
1930 - XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 130.
