Studia all'Accademia napoletana di Belle Arti, allievo di Stanislao Lista, dal quale apprende un corretto e fermo modellato e una corretta esecuzione. Esordisce nel 1890 esponendo alla Promotrice Salvator Rosa di Napoli un busto in terracotta intitolato: Odio.
Nell’aprile 1914 partecipa alla 36° Mostra di Arte Napoletana “Salvator Rosa”, con un magnifico busto in bronzo Vinta e Bagno di Sole.
Con il gesso Vittoria, e con il bronzo Ispirazione, figura nel maggio-ottobre 1921 alla 1^ Esposizione Biennale Nazionale d’Arte della Città di Napoli.
Nel 1924 esegue Monumento al Prof. Ninni.
Dall’ottobre 1934 al gennaio 1935 nell’ambito della Seconda Mostra Internazionale d’Arte Coloniale, nel Castelnovo di Napoli, presenta la scultura: S. M. il Re (gesso patinato).
Nel 1934/36 per il nuovo Palazzo della Provincia: realizza in altorilievo l'Emblema della Provincia di Napoli, che raffigura un cavallo rampante.
Bibliografia:
1921 - 1^Esposizione Biennale Nazionale d’Arte della Città di Napoli, catalogo mostra, Napoli, maggio-ottobre, p. 43, 44.
1924 - Monumento al Prof. Ninni, Cimento, Anno IV, fascicolo XI, aprile, p. 238.
1934 - Seconda Mostra Internazionale d’Arte Coloniale, catalogo mostra, Napoli, Castelnovo, ottobre - dicembre, gennaio 1935, Roma, Palombi editori, p. 66.
1955 - Domenico Maggiore, Arte e artisti dell’ottocento napoletano e scuola di Posillipo, Napoli, pp. 194/195, 264.
1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume primo, Lodi, Il Pomerio, pp. 322/323.
2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume I, A-L, Adarte, p. 217.
