1914 Biennale di Venezia con 1 incisione.
Nel febbraio-giugno 1915 figura alla Terza Esposizione Internazionale d’Arte della “Secessione”, a Roma, presenta nella Sezione del Bianco e Nero le opere: Notturno.
Figura alla Mostra d’Incisione italiana a Londra nell’aprile 1916, espose: La Certosa e Pistoia.
È presente con le acqueforti San Lorenzo; Crocifissione; Chiesa naufragata; S. Maria Novella; alla mostra La Fiorentina Primaverile, Prima Esposizione Nazionale dell’opera e del lavoro d’arte, che si tiene nel Palazzo delle Esposizioni al Parco di S. Gallo a Firenze dall’8 aprile al 31 luglio 1922.
Nel 1922 partecipa alla XIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con l'acquaforte: San Lorenzo.
1924 XIV Biennale di Venezia con 1 incisione.
Nel 1924 risulta tra i tre selezionati, del concorso artistico Francescano, per la realizzazione della Pala d'altare sul tema: Francesco d'Assisi il santo della pace e della fratellanza universale, da collocarsi nel Tempio della Pace in Roma.
Con le incisioni La grande Cattedrale, Il Castello bruciato, La Certosa, Ancona - S. Francesco, Palazzo medioevale, partecipa dal 29 marzo al 16 aprile 1925, alla 1* Mostra dell’Incisione, organizzata dalla “Bottega d’Arte”, di Livorno.
Nel 1927 partecipa alla II^ Esposizione internazionale dell’Incisione moderna, catalogo, Firenze, con larghe imaginose acqueforti.
1928 XVI Biennale di Venezia con 3 incisioni.
Nel 1930 partecipa alla XVII Biennale di Venezia - Galleria del bianco e nero con 4 incisioni: Il giudizio di Paride, L'indovino, Il poliedro, Viola, bombardone e bombardino; e cartella con disegni e incisioni.
Nel 1931 figura alla Rassegna dell’Incisione Italiana chesi tiene al The Art Institut di Chicago, ed in altre sedi degli Stati Uniti.
Nella primavera del 1932,espone alla Prima Mostra dell’Incisione Italiana Moderna, a Firenze, con le acqueforti: Una sguerguenza (La fiera della vanità), Accademia, Ritratto, Serie di Rodi: Il cavaliere di Rodi, Porta della Marina, Baluardo della Lingua di Provenza, Porta d’Amboise, Porta Cochino, Porta Sant’Attanasio, Baluardo del Carretto.
Nel 1932 figura alla Mostra: “L’Italie dans l’art di livre et de la gravure, exposition d’oeuvres de maitres graveurs illustrateurs et imprimeurs italiens et français anciens et modernes, Musèe de la Peinture, Bordeaux.
Nel 1932 partecipa alla XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 5 opere in bianco e nero.
Nel 1933 figura alla Mostra “Esposizione italiana del bel libro della illustrazione e del manifesto illustrato”, presso il Palais de Beaux Arts, a Bruxelles (Belgio).
Nel 1933 figura alla Mostra “Sucasnà Europskà Grafika VI: Italia”, presso il Muzeum Vychodoslovenchè,a Kosice. La mostra di Arte grafica già effettuata a Kosice e a Praga viene trasferita a Monaco. Fra gli artisti incisori sono Balduini, Baracchi, Boglione, Cambellotti, Carbonati, Checchi, Chiappelli, Dessy, Graziosi, Marchig, Morandi, Morbiducci, Petrucci, Prencipe, L. Servolini, Vellani Marchi.
Nel 1934 partecipa alla XIX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, con 4 acqueforti: Ulisse, Gli invidiosi, Senza perchè, Il debutto degli Dei.
Nel 1934 figura alla Mostra “Graphik Ausstellung Italienischer Kunstler”, presso Kunstlerbund Munchen,a Monaco di Baviera.
Dal 7 aprile al 5 maggio 1935 figura alla Mostra “I Italijas grafiskes Makiskas Izstade Latvija”, presso Niklavs Strunke,a Riga.
Nel 1936 figura alla “Mostra dell’Incisione Italiana Moderna”, presso Padiglione delle Esposizioni,ad Abbazia. (primavera).
1936 XX Biennale di Venezia con 4 incisioni.
1938 XXI Biennale di Venezia con 36 incisioni.
Nel 1938 figura alla Mostra “Esposizione Internazionale di San Paolo”, a San Paolo del Brasile.
Nel 1939 figura alla Mostra “Esposizione di incisioni italiane nell’America Centrale e Meridionale (Exposiciòn de Grabados)”, a cura della Biennale di Venezia, varie sedi, mostra itinerante in Venezuela e Messico.
1942 XXIII Biennale di Venezia con 1 dipinto.
Nel 1947 figura alla “Mostra dell’Incisione italiana e del libro”, a Santiago del Cile.
Nel 1947 figura alla “Mostra dell’Incisione Italiana”, nel Nationalmuseum, a Stoccolma.
Nel 1947 figura alla Mostra “Ausstellung moderner italianischer Graphik”, nel Graphische Sammlung, a Zurigo.
Nel 1948 figura alla “Mostra dell’incisione italiana”, Ministero dell’Educazione, a Rio De Janeiro.
Nel 1953 figura alla “Mostra del disegno e dell’incisiione italiana dal Futurismo ad oggi” ,a Tel Aviv (Israele).
Nel 1954 figura alla “Italian America exchange exhibition - mostra itinerante negli Stati Uniti, (Washington, Library of Congress - New York, Metropolitan Museum of Art - San Francisco, M. H. De Young Museum - Pasadena, Pasadena Art Museum - Detroi, Detroit Institute of Art - Pittisburgh, Carnegi Institut - East Lansing, Michigan State College - Rockland, Farnsworth Library and Museum).
Nel 1956 figura alla Mostra “La gravure Italienne contemporaine”, Mostra itinerante in Francia (Sedi: Toulon, Musèe d’Art et d’Istoire - Nimes, Musèe de Nimes - Montpellier, Musèe Fabre - Marseille, Institut Italien d’études).
Nel 1958 figura alla Mostra di Incisioni italiane, presso L’Auslandskulturtage der Stadt, di Dorrmund, e presso l’Istituto Italiano di Cultura, di Colonia.
Nel 1958 figura alla Mostra “Contemprary prints from Italy”, presso The Brooklyn Museum, di New York.
Bibliografia:
1915 - Secessione, Terza Esposizione Internazionale d’Arte, catalogo, Roma, p. 40.
1916 - Raffaele Calzini, L’Esposizione dell’Associazione italiana acquafortisti e incisori a Londra, Emporium, n. 257 maggio, pp. 366 ill., 368, 372.
1922 - La Fiorentina Primaverile, catalogo mostra, Firenze, aprile-luglio, pp. 49/50.
1922 - XIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 34.
1924 - Il concorso artistico Francescano, Arte Cristiana, Milano, anno XII, n. 9 settembre, pp. 236/237 ill.
1925 - 1* Mostra dell’Incisione, Acquaforte - xilografia - litografia, Bollettino di “Bottega d’Arte”, Livorno, n. 4, aprile.
1925 - Mostre di Bottega d’Arte di Livorno, Cimento, Anno V, p. 96.
1926 - Cesare Ratta, a cura, Acquafortisti Italiani, I, tavv. 104, 105, 106.
1927 - II^ Esposizione internazionale dell’Incisione moderna, catalogo, Firenze,
1927 - Roberto Papini, Stampe moderne d’ogni paese alla Mostra di Firenze, Bergamo, Emporium, n. 390 giugno, p.349.
1930 - XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 50.
1932 - Catalogo della Prima Mostra dell’Incisione Italiana Moderna, Firenze, Istituto Italiano del Libro, p.27, (ill. LV).
1932 - XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 143.
1934 - Mostra d’Arte Grafica a Monaco, Napoli, Cimento, anno XIII, vol. XII, n. 125/126, 28 febbraio - 31 marzo, p. 39.
1934 - XIX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, catalogo mostra, p. 199.
1941 - Guido Manacorda, Nella selva del mito nordico-germanico (disegni di F. Chiappelli), Milano, Le Vie D'Italia, n. 4 aprile, pp. 413/419.
1951 - Ettore Padovano, Dizionario degli Artisti Contemporanei, Milano, I.T.E., p. 83
1955 - Luigi Servolini, Dizionario Illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, Gorlich, p. 196, 197;
1970 - Seconda biennale internazionale della grafica d’arte, la grafica tra le due guerre, catalogo mostra, Firenze, pp. 103/104, ill. DA FARE
1979 - 1900 Bianco e Nero. Ex libris - Grafica minore, Saggio critico di Andrea B. Del Guercio, Catalogo a cura di Maria Pia Gonnelli Manetti, Firenze, Edizioni Gonnelli, p. 18 DA FARE
1985 - Paolo Bellini, Storia dell’incisione moderna, Bergamo, Minerva Italica, p. 406
1990 - Annuario della Grafica in Italia n. 20. Milano, Mondadori, p. 35.
1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1965, Milano, Electa, Venezia, Biennale, p. 360.
1999 - Zeno Davoli, La Raccolta di Stampe “Angelo Davoli”, volume III, Cas-D, Reggio Emilia, Edizioni Diabasis, p. 91/92, 101 ill.
2003 - Alida Moltedo Mapelli, a cura, Paesaggio Urbano. Stampe italiane dalla prima metà del ‘900 da Boccioni a Vespignani, Roma, Artemide Edizioni, pp. 222, 223, 224, 225, 227, 228, 229.
2004 - Francesco Parisi, Massimiliano Vittori, a cura di, L’Oro e l’Inchiostro. Gli Incisori Italiani tra le due guerre nel “Concorso della Regina”; Chiara Barbato, Francesco Chiappelli (biografia), catalogo mostra, Latina, Novecento, pp. 41, 67.