Cermignani Armando

xilografo pittore ceramista
Castellamare Adriatico (oggi Pescara), 22 febbraio 1888 - Roma 19 - 20 o 21 ottobre 1957

Sue incisioni sono inserite nella Raccolta delle Stampe Adalberto Sartori di Mantova,

Sito internet: www.raccoltastampesartori.it


Cermignani Armando. Pittore, xilografo, ceramista, grafico pubblicitario, arredatore, politico.

Castellamare Adriatico (oggi Pescara), 22 febbraio 1888 - Roma 20 ottobre 1957 o 21 ottobre 1957.

Si diploma nel 1906 alla scuola normale di Città S. Angelo, tre anni dopo consegue la licenza dell’Istituto di belle arti di Bologna, indi il diploma di abilitazione all’insegnamento del disegno nelle scuole medie. Entra nelle scuola come supplente nel 1911, passa poi di ruolo nel 1917 in seguito ad un concorso.

Nel 1914 realizza fregi e xilografie per i nn. 3, 4, 6, 7, 10, 12.della rivista di Basilio Cascella “La Grande Illustrazione”.

Nel 1914 incide fregi e tavole per “Ru Cantone” di Eugenio Cirèse, edito a Pescara per Arte della Stampa, incide anche per le edizioni del Celanza di Torino.

È volontario nel primo conflitto mondiale, viene ferito due volte e prigioniero è internato nel Lager di Celle, in Germania, dove conosce Carlo Emilio Gadda.

Nel febbraio-giugno 1915 figura alla Terza Esposizione Internazionale d’Arte della “Secessione”, a Roma, presenta nella sala Internazionale - Bianco e Nero, le opere: Pastorale abruzzese, Il giardiniere; nella Sala del “L’Eroica”, presenta due xilografie di Fregi.

Bel 1915 illustra: Giovanni Boccacci, Il Decamerone , VI, A cura di Ettore Cozzani con xilografie di Armando Cermignani, Roma, Formiggini editore, (I Classici del Ridere / 26). - Seconda edizione 1924.

Nel 1918 inizia ad eseguire per la rivista “Il Risorgimento Grafico” copertine silografiche dedicate a Roma, Ravenna e Trentino, pubblicate entro il 1920, verranno raccolte in altrettanti calendari.

Illustra con xilografie originali nel 1919 il volumetto di- Sem Benelli: Il Sauro, Eroica, 1919, (I gioielli n. 8). - Vittorio Locchi, Le canzoni del Ghiaccio, Milano, L’Eroica. (I gioielli n. 9).

Illustra con xilografie originali nel testo nel 1920 il volumetto di -Generale Caviglia, Vittorio Veneto, Eroica, - Generale Fromentini, Caporetto, Eroica,

illustra nel 1920 - Francesco Gaeta: Poesie d’amore (Bari, Laterza)1920. capertina e fregi - Balsamo Crivelli: Boccaccino (Bari, Laterza) 1920. - F. Paolucci de’ Calboli, Lettere ad Alessandra, Milano, L’Eroica, 1920

Illustra nel 1921 - Pasquale Ceravolo: Il mendicante di luce (S.T.E.B. - Bari). copertina e fregi, 1921 - Alfredo Petrucci, La luce che non si spegne, Firenze, Vallecchi, 1921

Dal 30 marzo al 30 giugno 1921, figura alla Prima Biennale Romana, con xilografie.

Nel 1922, illustra con le xilografie: Stella lucente, Donna Mirene, Zuzù, il libro di Alfredo Luciani: Poesie, edito da Ricciardi editore a Napoli.

- xilografa copertina e fregi per tre volumi di M. de Rubris (avv. Marco Rossi). edizioni Sten, Torino, 1922.

- xilografa copertina e fregi per il “Promoteo legato”, tradotto da D. Ricci, Milano, L’Eroica. 1922.

Illustra con xilografie originali le copertine della rivista Emporium, n. 341, maggio 1923; n. 345 settembre 1923; n. 351, marzo 1924; n. 358 ottobre 1924, n. 378 giugno 1926, n. 393 settembre 1927.

1924 - Giovanni Boccacci, Il Decamerone , VI, A cura di Ettore Cozzani con xilografie di Armando Cermiganini, Roma, Formiggini editore, (I Classici del Ridere / 26). Seconda Edizione. 1915 DOPPIO DATO

Nel 1924 sulla rivista “Xilografia”, diretta Francesco Nonni a Faenza, vengono pubblicate le sue xilografie originali: Ritratto di Pasquale Ceravolo, Ritratto di Vincenzo Gerace.. Adorazione (tre legni),

Nel 1925 - Cesare Ratta, a cura, Gli adornatori del libro in Italia, Volume II, seconda edizione con 75 tavole aggiunte, Bologna, tavv. 17, 40, 139. viene pubblicata la xilografia originale a quattro tinte: Primavera; la xilografie: Copertina per la rivista Emporium, e la riproduzione di una illustrazione.

Nel 1925-26 - Cesare Ratta, Gli adornatori del libro in Italia, Volume III, Bologna, tavv. 37, 39, 40, 41, 42-43, 44, 45, 237. - Pastorale abruzzese, Silografia a tre tinte. (37). - Copertina: Emporium, n. 351 (39). - Adorazione, Xilografia a tre tinte. (40). - Pagina introduttiva dell’opera: La Commedia di Dante Alighieri, stampata a Torino dalla Sten. (41). - Due pagine frontespiziali dell’opera: La Commedia di Dante Alighieri, stampata a Torino dalla Sten. (42-43). - Frontone e finale. (44). - Il Giardiniere, Silografia a tre tinte. (45). - Imprese a più tinte. (237).

Viene pubblicata la sua xilografia originale: “dal volume: “Dantis Poema” edito dalla S.T.E.N. di Torino, (tav. XXII) 1926/1927 - La moderna Xilografia Italiana. Trenta tavole incise da 24 Artisti del bulino. Esordio di Francesco Sapori. Presentazione di Cesare Ratta. Cartella numero 1. A cura di Cesare Ratta, Direttore della Scuola di Arte Tipografica del Comune di Bologna.

1927 - Cesare Ratta, L’arte del libro e della rivista nei paesi d’Europa e d’America, Vol.. I, Bologna, p. 91.

1927 - Cesare Ratta, L’arte del libro e della rivista nei paesi d’Europa e d’America, Vol. II, Bologna, tavv. 23, 433. riproduzione della prima pagina dell’edizione della Divina Commedia di Dante Alighieri, curata da Marcus de Rubris, edita dalla STEN editrice di Torino, tavola con motti e fregi.

Viene pubblicata la sua xilografia originale: “Primavera” (Tav. 5). 1927 - La moderna Xilografia Italiana. Venticinque Tavole incise da Artisti del bulino. Con un commento di Francesco Sapori e uno scritto di Adolfo De Carolis. Seconda Cartella. A cura e a spese di Cesare Ratta, Direttore della Scuola di Arte Tipografica del Comune di Bologna.

Nel 1932 figura alla Mostra “Les xjlographes Italiens et Belges”,8° Salon de l’Association des Xylopraphes Belges, a Bruxelles (Belgio). VERIFICARE: SERVOLINI, 1933.

nel 1932 viene invitato alla I° Mostra Sindacale degli artisti abruzzesi e molisani, chi si tiene all’Aquila.

Nel 1933 partecipa alla Mostra Interregionale di Firenze.

Nel 1933 figura alla Mostra “Esposizione italiana del bel libro della illustrazione e del manifesto illustrato”, presso il Palais de Beaux Arts, a Bruxelles (Belgio).

1933 - L’Eroica, Armando Cermignani, Milano, L’Eroica, n. 182, copertina con xilografia originale, DA FARE.

Nel 1933 figura alla Mostra “Sucasnà Europskà Grafika VI: Italia”, presso il Muzeum Vychodoslovenchè, a Kosice.

Nel 1933 figura alla Mostra “I Esposition Internationale de la gravure sur bois originale”, presso l’ Institut de Propagande de l’Arte,a Varsavia.

il suo nome viene considerato su un articolo sulla xilografia italiana firmato da Luigi Servolini, comparso sulla rivista internazionale “Xylographie” di Marsiglia. 1935 - L’incisione italiana all’estero, Napoli, Cimento, anno XIV, vol. XIII, n. 140, 5 marzo 5 aprile, pp. 35.

Nella primavera del 1936 figura alla “Mostra dell’Incisione Italiana Moderna”, presso Padiglione delle Esposizioni,ad Abbazia.

Nel 1936 fu tra i principali organizzatori della Collettiva di pittura e grafica che si tiene nelle Sale del Liceo Classico di Pescara.

Nel volume di “Congedo” di Cesare Ratta del 1937, viene pubblicata la xilografia originale: Giorno di festa.

All’inizio degli anni Quaranta, con Tommaso Cascella e Giuseppe di Prinzio, frequenta e collabora alla bottega d’arte, fondata a Pescara dal ceramista Emilio Polci.

Nel 1943 allestisce a Pescara una mostra personale, ma nel primo drammatico bombardamento aereo della città andarono distrutte tutte le sue opere.

Dopo la guerra riprende l’insegnamento del disegno architettonico, nella sezione geometri dell’Istituto tecnico “Tito Acerbi” a Pescara.

La passione politica lo conquista definitivamente, divenendo un autorevole dirigente del partito socialista, prima Consigliere comunale, poi il seggio di Senatore nel collegio di Pescara per ben due volte nel 1948 e nel 1953.

Muore a Roma.

Esegue fregi xilografi per cartoline pubblicitarie e commerciali, per etichette commerciali


Bibliografia:

1915 - Secessione, Terza Esposizione Internazionale d’Arte, catalogo, Roma, pp. 40, 49.

1915 - L’Eroica, Milano.

1915 - Giovanni Boccaccio Il Decamerone, Elisa, giornata VI cura: Ettore Cozzani; xilografie: Armando Cermignani; 1a ed.: 1915, pp 107(Classici del Ridere - 26)

1919 - Vittorio Locchi, Le canzoni del Ghiaccio, Milano, L’Eroica.

1920 - Gen. Enrico Caviglia, Vittorio Veneto, Milano, L’Eroica.

1921 - Prima Biennale Romana. Esposizione Nazionale di Belle Arti nel Cinquantenario della Capitale. Catalogo mostra, Roma, pp. 146.

1921 - U. C., Un artista: Armando Cermignani, Uomini e cose, Bari, 3, n. 1, pp. 13/16.

1922 - Ettore Cozzani, Armando Cermignani, Gli artisti italiani del libro, Milano, pp. 16/20.

1922 - U. Betti, Il Piccolo, Parma, 18 marzo.

1924 - Francesco Nonni, Xilografia, anno I, Faenza, n. 19, 60, 111, (xilografie originali).

s.d. (da trovare data) - Cesare Ratta, Gli Adornatori del libro in Italia, voll. I.

1925 - Cesare Ratta, a cura, Gli adornatori del libro in Italia, Volume II, seconda edizione con 75 tavole aggiunte, Bologna, tavv. 17, 40, 139.

1925-26 - Cesare Ratta, Gli adornatori del libro in Italia, Volume III, Bologna, tavv. 37, 39, 40, 41, 42-43, 44, 45, 237. pp. 6-7.

s.d. (da trovare data) - Cesare Ratta, Gli Adornatori del libro in Italia, vol. V.

1926/1927 - La moderna Xilografia Italiana. Trenta tavole incise da 24 Artisti del bulino. Esordio di Francesco Sapori. Presentazione di Cesare Ratta. Cartella numero 1. A cura di Cesare Ratta, Direttore della Scuola di Arte Tipografica del Comune di Bologna. Tav. XXII.

1927 - Cesare Ratta, L’arte del libro e della rivista nei paesi d’Europa e d’America, Vol.. I, Bologna, p. 91.

1927 - Cesare Ratta, L’arte del libro e della rivista nei paesi d’Europa e d’America, Vol. II, Bologna, tavv. 23, 433.

1927 - La moderna Xilografia Italiana. Venticinque Tavole incise da Artisti del bulino. Con un commento di Francesco Sapori e uno scritto di Adolfo De Carolis. Seconda Cartella. A cura e a spese di Cesare Ratta, Direttore della Scuola di Arte Tipografica del Comune di Bologna. TAV. 5.

1927-1928 - C. Ratta, L’arte del libro ...., Bologna, voll. I - II.

1928 - L. Servolini, La xilografia orginale in Italia, Torino.

1929 - N. Sammartano, Vita Nova, Bologna, luglio.

1930 - C. Ratta, L’Ex-libris italiano, Bologn, voll. I, II, IV.

1931 - Septimanie, Narbonne, 7, n. 79-81.

1932 - N. Sammartano, Il Lavoro Fascista, 12 maggio.

1933 - Cesare Ratta, L’Ex-libris moderno in Italia, Bologna.

1933 - Corriere Padano, 21 aprile.

1933 - Catalogo della I Esposizione internazionale della Xilografia, Varsavia.

1933 - L’Eroica, Armando Cermignani, Milano, L’Eroica, n. 182 ottobre, copertina con xilografia originale, pp. 43/45, e ill.

1934 - Il Lavoro Fascista, 20 febbraio.

1934 - M. de Rubris (Avv. Marco Rossi), Il Giornale di Sicilia, 10 novembre.

1935 - L’incisione italiana all’estero, Napoli, Cimento, anno XIV, vol. XIII, n. 140, 5 marzo 5 aprile, pp. 35.

1935 - L. Servolini, Xylographie, Marseille, febbraio.

il suo nome viene considerato su un articolo sulla xilografia italiana firmato da Luigi Servolini, comparso su:

1935 - Luigi Servolini, La xilografia italiana oggi, Napoli, Cimento, anno XIV, vol. XIII, n. 141, 5 aprile 20 aprile, pp. 35/36.

1935 - L. Servolini, Tecnica della xilografia, Milano.

1936 - Catalogo della mostra di incisione ad Abbazia.

1936/1937 - Congedo, a cura di Cesare Ratta artigiano tipografo, Bologna, sezione tipografica dell’Istituto Aldini-Valleriani.

1937 - Congedo, a cura di Cesare Ratta artigiano tipografo, Bologna, sezione tipografica dell’Istituto Aldini-Valleriani.

1940 - Chi è? Dizionario degli italiani d’oggi, Roma, p. 221.

1942 - Maridiano di Roma, 2 agosto.

1945 - Agostino Mario Comanducci, Dizionario illustrato dei pittori…, Milano, I, p. 160. DA FARE.

1951 - L. Servolini, Incisione italiana di cinque secoli, Milano, p. 58.

1951 - Ettore Padovano, Dizionario degli Artisti Contemporanei, Milano, I.T.E., p. 80/81

1955 - Luigi Servolini, Dizionario Illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, Gorlich, p. 190, 191, 192.

1960 - Luigi Servolini, Gli incisori d’Italia, Milano, Edizioni del Liocorno, ad vocem DA FARE.

1985 - Paolo Bellini, Storia dell’incisione moderna, Bergamo, Minerva Italica, p. 404

1999 - Zeno Davoli, La Raccolta di Stampe “Angelo Davoli”, volume III, Cas-D, Reggio Emilia, Edizioni Diabasis, p. 57 ill., 60.

2003 - Alida Moltedo Mapelli, a cura, Paesaggio Urbano. Stampe italiane dalla prima metà del ‘900 da Boccioni a Vespignani, Roma, Artemide Edizioni, pp. 222, 223, 234.

s.d. (2006) - Nicola Costanzo, Xilografi a Castellamare Adriatico. Omaggio ad Armando Cermignani ed Alessandro Pandolfi, Pescara, Sigraf, pp. 23/58, 79/84 ill., 91/109 ill.

2007 - Stefano Liberati, “Xilografia” (1924-1926) Catalogo Generale, schede biografiche di Nicoletta Di Benedetto, Manduria (TA), Barbieri/Selvaggi - Editori, p. 59, nn. 19, 60, 111.

2013 - Francesco Parisi, Xilografia italiana del ‘900 gli artisti & le tecniche, Milano, Fondazione Italo Zetti, p. 48.

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