Si trasferì giovanissimo a Firenze, dove ricevette la sua prima formazione artistica dallo scultore Ulisse Cambi.
Nel 1886 creò una grande statua chiamata “Un bersagliere alla carica”, ora situata a Torino sulla scala dell’Armeria Reale.
Nel 1910 partecipa alla IX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con la scultura in bronzo: Lo strale.
Nel 1914 Giorgio Ceragioli con Cesare Biscara realizzò nel Parco del Valentino di Torino un monumento ad Ascanio Sobrero.
Nel 1919 realizza una statua di Alpino a Villar Perosa (Pinerolo), per volere della Famiglia Agnelli per onorare tutti gli Alpini villaresi.
Dal 30 marzo al 30 giugno 1921, figura alla Prima Biennale Romana, con la scultura: Medusa.
Con il bronzo La poesia lirica, figura nel maggio-ottobre 1921 alla 1^Esposizione Biennale Nazionale d’Arte della Città di Napoli.
Nel 1923 realizza l’altorilievo in bronzo concepito per commemorare i bersaglieri morti della Grande Guerra; l'opera viene collocata nel 1936 nei giardini Lamarmora di Torino.
Bibliografia:
1910 - IX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 99.
1921 - Prima Biennale Romana. Esposizione Nazionale di Belle Arti nel Cinquantenario della Capitale. Catalogo mostra, Roma, pp. 194.
1921 - 1^Esposizione Biennale Nazionale d’Arte della Città di Napoli, catalogo mostra, Napoli, maggio-ottobre, p. 59.
1926 - Cesare Ratta, a cura, Acquafortisti Italiani, I, commento ill.
1955 - Luigi Servolini, Dizionario Illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, Gorlich, p. 190.
1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume primo, Lodi, Il Pomerio, pp. 317.
2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume I, A-L, Adarte, p. 213/214.
