Cellini Gaetano

scultore pittore
Ravenna, 27 agosto 1875 - Torino, 8 febbraio 1957

Partecipa con L’umanità contro il male, alla Mostra Nazionale di Belle Arti che si tiene nel Parco di Milano dall’aprile al novembre 1906.

Nel 1910 partecipa alla IX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con la scultura in marmo: Il giglio.

Partecipa con la scultura Crepuscolo di un sogno, alla Mostra di Belle Arti dell’Esposizione Internazionale di Roma del 1911.

Realizza il monumento in bronzo dedicato a San Giovanni Bosco che viene inaugurato il 20 maggio 1920, di fronte alla Basilica di Maria Ausiliatrice a Torino. È opera sua anche il tondo, sempre in bronzo, con il volto di San Giovanni Bosco (1930), per l'urna del Santo. Nel 1921 scolpì il Monumento ai caduti di Carmagnola.

Dal 30 marzo al 30 giugno 1921, figura alla Prima Biennale Romana, con la scultura: Testina.

Tra il 1928 e il 1930 realizza il Monumento ai Caduti di Asti, inaugurato alla presenza dei Principi di Piemonte il 4 maggio 1930.


Bibliografia:

1906 - Mostra Nazionale di Belle Arti, catalogo illustrato, Milano, Parco, aprile-novembre, p. 92.

1910 - IX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 99.

1911 - Esposizione Nazionale di Roma, Mostra di Belle Arti, catalogo, Roma, p. 30;

1921 - Prima Biennale Romana. Esposizione Nazionale di Belle Arti nel Cinquantenario della Capitale. Catalogo mostra, Roma, pp. 167.

1930 - Monum.to ai Caduti di Asti, Napoli, Cimento, p. 134.

1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume primo, Lodi, Il Pomerio, pp. 313

2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume I, A-L, Adarte, p. 212/213

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