Rodolfo Ceccaroni, dopo essersi diplomato a Roma presso l’Accademia di Belle Arti, lavorò come ceramista nelle manifatture di Grottaglie e Sesto Fiorentino. Nel 1917 costruì negli scantinati del proprio palazzo gentilizio a Recanati un laboratorio con il primo forno a legna per la cottura, iniziando una lunga produzione in parte custodita nel Museo di Villa Colloredo a Recanati.
Nel 1935 è tra gli artisti che inaugura la nuova Galleria Apollo di Roma, diretta da Arturo Lancellotti (Renato Brozzi, Rodolfo Ceccaroni, Romeo e Massimo Costetti), presenta le sue originali ceramiche.
Bibliografia:
1935 - Marzabotto, Mostre personali alla Galleria "Apollo", Napoli, Cimento, anno XIV, vol. XIII, n. 142, 20 aprile 5 maggio, pp. 69/70.
1935 - La Resurrezione (ceramista) Rodolfo Ceccaroni, Napoli, Cimento, anno XIV, vol. XIII, n. 142, 20 aprile 5 maggio, p. 70.