Castelli Ada

incisore acquerellista
Torino

Ada Castelli è nata a Torino, vive a PIno Torinese (TO).

È laureata in lettere moderne ed è stata insegnante di lettere nelle scuole medie e nelle superiori.

Parallelamente agli studi liceali ed universitari si è dedicata agli studi artistici. Ha seguito lezioni di disegno e pittura presso lo studio del maestro Muller, e successivamente in quello del pittore torinese Nicola Arduino. Ha frequentato poi la scuola della pittrice Lella Burzio, approfondendo le tecniche dell'acquerello e della pittura da quella ad olio a quelle tradizionali.

Per alcuni anni è stata insegnante di disegno ed acquerello presso la stessa scuola.

Si è dedicata all'incisione e alle tecniche calcografiche nell'atélier della prof. Silvia Vaccaneo, insegnante presso l'Accademia delle Belle Arti di Torino. In seguito ha frequentato a Chieri, il laboratorio di incisione fondato dal maestro Gianni Demo, ora diretto da Salvatore Simone e, a Torino, lo studio del maestro Francesco Barocco.

Fa parte de "Il Quadrato2", Associazione degli incisori chieresi.

Nel 2015 ha vinto il premio "Itala Grandi", indetto dalla rivista "Grafica d'arte".

Lavora nel laboratorio di Chieri e presso il suo studio.

Ha allestito mostre personali ed ha partecipato a collettive di pittura e di incisione in Italia e in Francia.


Contatti:

Ada Castelli

E-mail: adacastelli@yahoo.it


Di Lei hanno scritto:

M. Centini, V. Bottino, G.G. Massara, B.Gardella.


Giudizi critici:

"Gli acquerelli di Ada Castelli si caratterizzano per una profonda radice naturalistica, vivificata da una fantasia mai sterile e pronta ad ampliare l'eco delle tematiche affrontate. Paesaggi, scorci di campagna, quella campagna che le è cara, elementi floreali, figure sono presenze concrete, ma rese eteree da un impianto cromatico e da una ricerca di effetti di luce, che trasformano in sogno anche ciò che sorge dalla quotidianità. L'artista possiede la sensibilità di tradurre nello spazio evocativo della composizione ciò che incontra o che le vive accanto, ciò che riesce ad affascinarla e a coinvolgerla,in un abbraccio fatto di poesia. La dedizione con cui l'artista si è applicata al disegno e all'acquerello si riflette nella sua attività incisoria, da una parte nella sua qualità di sintesi (propria del disegno), dall'altra negli effetti con cui costruisce i pieni e i vuoti e nella ricerca di variazioni di chiaroscuro molto vicini alle campiture dell' acquerello. Le immagini delle sue incisioni sono proposte come principi di una narrazione in cui si è invitati ad entrare in punta di piedi e sono espresse con un linguaggio chiaro, accessibile, sia pur trasfigurato da sospese note di poesia".

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