Casma (Giovanni Cassanmagnago)

pittore
Bareggia (Macherio - MB), 1° settembre 1946 - Monza, 8 aprile 2020

Giovanni Cassanmagnago, in arte Casma, nasce a Macherio (MB), frazione Bareggia, il 1° settembre 1946.

Comincia ad interessarsi di pittura e a dipingere da autodidatta verso la fine degli anni Sessanta.

Nel 1970, conosce Gino Meloni, già allora pittore di fama mondiale, il quale intuendone il potenziale artistico lo incoraggia a perseverare nell’esercizio e studio dell’arte pittorica.

Casma si iscrive quindi alla scuola di pittura “La Famiglia Artistica Lissonese” ed in seguito sia alla “La Libera Accademia di Nova”, diretta dal maestro chiarista Vittorio Viviani, che alla “Paolo Borsa” di Monza sotto la guida, prima del maestro Gaetano Ottolina e dal 1976 dal maestro Giuseppe Colombo.

Frequenta le scuole fino ai primi anni Ottanta, alternando corsi di pittura con lezioni di scultura.

Nel frattempo partecipa a numerosi concorsi di pittura in diverse località della Lombardia e del Piemonte, ottenendo fin da subito moltissimi premi e riconoscimenti.

Nel 1983 la sua prima mostra personale presso la Sala Civica del Comune di Biassono.

Nel 1990 diventa assistente del maestro Casiraghi presso La Scuola di Pittura del Comune di Arcore e nel 1992 apre una scuola di pittura a Vedano al Lambro e in seguito un’altra a Macherio.

Sempre nel 1992 e in seguito nel 1995 partecipa su invito a due mostre itineranti, (La Crocifissione, 1992 - La Resistenza. Per non dimenticare, 1995) assieme ad altri 33 artisti di fama internazionale tra cui Longaretti, Treccani, Bogani, Colombo e Stradella.

Nel 1993, insieme all’amico e pittore Iginio Sala, fonda il Gruppo Pittori Biassonesi(GPB) in seguito divenuto Associazione Gruppo Pittori Biassonesi. Dalla formazione dello Statuto associativo, Casma è nominato Presidente e mantiene la carica fino al 2020, costretto a rinunciarvi per motivi di salute.

Dal 1993 in poi Casma suddivide la propria attività artistica tra la produzione di numerosissime opere, l’insegnamento presso la scuola di Macherio, la gestione del GPB e la partecipazione attiva ad altre associazioni artistiche tra le quali “Il Cenacolo dei Poeti e Artisti di Monza e Brianza”, continuando costantemente a partecipare in rassegne collettive, come le annuali esposizioni pittoriche del Gruppo Pittori Biassonesi e ad esporre in numerose mostre personali, il cui risultato è stato quello di ottenere la presenza di molte sue opere in collezioni pubbliche e private, in Italia e all’estero (Francia, Germania, Svizzera, USA, etc.).

Stimolato sempre da un infinito amore per l’arte, Casma ha dipinto incessantemente per più di mezzo secolo producendo opere fino a diverse settimane prima della sua morte, avvenuta a Monza l’8 aprile 2020.


“Ogni opera d’arte, sia essa pittura, scultura, poesia, musica, deve essere per il visore o l’ascoltatore uno stimolo al proprio spirito interiore, sia esso di gioia, di malinconia, di tristezza, purchè non sia di indifferenza”.

“La vita deve essere comunicazione verso gli altri, in modo che gli altri siano di comunicazione verso di noi, affinchè il “tutto” sia di arricchimento al proprio spirito interiore”.

Casma, settembre 2013


Contatti:

Cell. 334.2194120


Mostre ed eventi:

1978 - Collettiva “Sporting Club” - Muggiò.

1983 - Sala Civica Comune di Biassono (personale).

1984 - “Sala della Cultura” presso il Comune di Vedano al Lambro (personale).

1985 - Hotel della Regione di Monza (collettiva).

1985 - Centro Sociale Togliatti di Nova Milanese (personale).

1986 - Biblioteca Civica del Comune di Sovico (collettiva).

1986 - Rotonda di San Biagio di Monza (collettiva).

1989 - Circolo Culturale “Il Poliedro” di Cinisello Balsamo (personale).

1990 - Comune di Albiate (personale).

1991 - Varie collettive minori.

1992 - Mostra itinerante sul tema “La Crocifissione” (collettiva su invito).

1993 - Sala Civica Comune di Biassono (collettiva).

1993 - Sala “P.P. Pasolini” di Muggiò (personale).

1994 - Sala Civica Comune di Biassono (collettiva).

1994 - Salone Parrocchiale, Oratorio di Calò B.za - inaugurazione dello stesso (personale).

1994 - Salone Parrocchiale di Bareggia di Lissone (personale).

1995 - Sala Civica Comune di Biassono (collettiva).

1995 - Mostra itinerante sul tema “La Resistenza per non dimenticare” (collettiva su invito).

1995 - Mèzièr en Breme - Francia (collettiva su invito).

1995 - Sala Espositiva di Villa Cusani di Carate Brianza (personale).

1995 - Omaggio al mio paese natio fraz. Bareggia di Macherio (personale) serie di acquarelli.

1995 - Villa Camperio di Villasanta (collettiva).

1995 - Sala “Artecultura” di Milano (collettiva).

1996 - Villa Camperio di Villasanta (collettiva).

1996 - Sala Civica Comune di Biassono (collettiva).

1996 - Centro Parete di Lissone (collettiva).

1996 - Centro Civico del Comune di Sorico (CO) (personali di acquarello).

1996 - Sala Mostre Comune di Menaggio (CO) (personale).

1997 - Galleria Maria Lombardo - Milano (collettiva).

1997 - B & T Gallery - Milano (personale).

1998 - Sala Civica Comune di Biassono (personale su invito).

1999 - Sala Espositiva Biblioteca comunale Comune di Macherio (personale di grafica).

2000 - Sala Espositiva di Villa Camperio - Comune di Villasanta (personale).

2001 - Galleria Civica di Monza collettiva con “Il Cenacolo di Artisti di Monza e Brianza”.

2002 - Sala Espositiva di Villa Camperio - Comune di Villasanta.

2002 - Salone Venus Shop di Monza.

2004 - Palazzo Terragni di Lissone.

2004 - Sala Espositiva del Comune di Albiate.

2004 - Caffè “Incontri” di Desio.

2005 - Spazio “Sirin” di Milano.

2005 - Calò - Besana Brianza.

2005 - Bareggia di Macherio.

2007 - Palazzo Terragni di Lissone.

2009 - Sala Espositiva del Comune di Macherio.

2010 - Salone Venus Shop di Monza.

Dall’anno di fondazione dell’Associazione Gruppo Pittori Biassonesi fino al 2020 ha partecipato a tutte le Rassegne Annuali del Gruppo presso la Sala Civica del Comune di Biassono e presso la Sala Espostivia di “Cà dei Bossi”.

2022 - Ca' dei Bossi di Biassono (retrospettiva).

2022 - Galleria Arianna Sartori di Mantova (retrospettiva).


Giudizi critici:

Il valore di una vita dedicata

“Sono profondamente onorato di poter presentare l’umanità e la professionalità di Casma, Giovanni Cassanmagnago. Quella di Casma è stata una vita “dedicata” interamente alla bellezza dell’arte, il suo modo per celebrare la vita attraverso una pittura colta, supportata da una riflessione profonda che ha caratterizzato sempre ogni sua singola pennellata. Una vita non “dedicata” a qualcosa o a qualcuno, non è forse degna d’essere vissuta. Casma ha seguito il suo cuore sin dal principio, studiando e sperimentando le raffinate sfaccettature della sua ricerca espressiva senza mai una sosta, finché ha potuto.

Ha dichiarato la sua passione per l’espressione futurista di Giacomo Balla, Umberto Boccioni e Gino Severini declinando quell’esperienza al suo stile e alla sua straordinaria sensibilità, fino a distanziare la sua pittura da ogni restrittiva identificazione stilistica storica.

Il silenzio e la poesia che riscontro nella profondità di ogni sua opera amplificano il pensiero dell’artista sui grandi temi della vita. Nell’opera simbolo di questo catalogo, dal titolo “La bocca sollevò dal fiero pasto” del 2009, Casma riflette sulle brutture dell’animo umano, prendendo simbolicamente spunto dal trentatreesimo canto dell’Inferno di Dante nella presentazione del Conte Ugolino della Gherardesca, collocato tra i traditori della patria. Casma, offre in ogni opera, la possibilità di andare oltre il dipinto per conoscere da vicino l’anima di un uomo buono”.

Alberto Moioli, 2022

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