Nell'ottobre del 1912 partecipa alla Mostra Pittura Scoltura Rifiutata alla X Esposizione Nazionale dell'Accademia di Brera, di Milano, nelle Sale del Cova, con l'opera: I devoti.
Nel dicembre del 1930 dà inizio ai lavori per la realizzazione di cinque pannelli in ceramica coi panorami di cinque importanti città italiane: Firenze, Roma, Torino, Milano vecchia e Milano nuova, da collocare nella saletta reale per la Galleria di Testa della Stazione Centrale di Milano. Realizza inoltre varie lunette in ceramica maiolicata con avvenimenti storici sempre per la Stazione Centrale di Milano, nell'esterno verso la tettoia, quelli raffiguranti: Umberto Biancamano, Vittorio Emanuele II; e Benito Mussolini che offre l'Italia fascista al Re Vittorio Emanuele III a cavallo.
Esegue pitture affreschi per il Palazzo Reale di Bolzano, progettato dall'Architetto Ferdinando Forlati ed inaugurato il 28 ottobre 1932.
Esegue in collaborazione con il figlio Tommaso, I quadri allegorici "La terra" e "Il mare", nel 1934 per il Palazzo del Governo di Bolzano.
Bibliografia:
1912 - Mostra Pittura Scoltura Rifiutata alla X Esposizione Nazionale dell'Accademia di Brera, catalogo mostra, Milano, Sale del "Cova", ottobre, p. n.n., ill.
1922 - Vaso di ceramica a gran fuoco: L'amore puro - Basilio Cascella, Torino, L'artista moderno, volume XXI, n. 5 marzo, pp. 70. 71 ill.
1922 - I Cascella ceramisti, Torino, L'artista moderno, volume XXI, n. 5 marzo, pp. 73/77 ill.
1922 - La Vendemmia, vaso di ceramica a gran fuoco - Basilio Cascella, Torino, L'artista moderno, volume XXI, n. 6 marzo, p. 82 ill.
1922 - Fauno e Baccante - piatto in ceramica a gran fuoco - B. Cascella, Torino, L'artista moderno, volume XXI, n. 11 giugno, p. 169 ill.
1922 - Le Tre Grazie, ceramica a gran fuoco - Il Concerto, piatti - Basilio Cascella, Torino, L'artista moderno, volume XXI, n. 15-16 agosto, pp. 246, 247 ill.
1931 - La nuova Stazione di Milano, L'Illustrazione Italiana, II° semestre, Milano, pp. 21, 26.