Allievo di Cesare Tallone all'Accademia di Brera, esordisce nel 1912 alla Biennale di Venezia con 1 dipinto.
Nel 1914 partecipa alla XI Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 2 dipinti
Nel 1920 partecipa alla XII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 3 dipinti
Nel 1922 partecipa alla XIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con due dipinti: Sogno, Pinin e i mandarini.
Nel 1923 per la cappella Marelli, progettata dal suocero arch. Cecilio Arpesani per il Monumentale di Milano, esegue le decorazioni pittoriche.
Nel 1924 realizza l'affresco: La Madonna della Pace, nella canonica della chiesa di S. Maria della Passione di Milano.
Nel 1924 partecipa alla XIV Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 2 dipinti
Partecipa nel 1925, all'Esposizione Nazionale di Brera a Milano, con il dipinto: Ritratto del sig. Giovanni Sommaruga, raccoglie il premio Principe Umberto.
Nel 1926 partecipa alla XV Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 8 dipinti
Nel 1928 partecipa alla XVI Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 5 dipinti
Dal 1930 è docente a Brera.
Nel 1930 partecipa alla XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con cinque dipinti: Riposo festivo, La famiglia, Sull'imbrunire, Mamma e bambino, Autoritratto.
Nel 1932 partecipa alla XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con una Mostra Individuale, con presentazione di Raffaele Calzini in catalogo, presenta Ventidue dipinti.
Nel 1934 partecipa alla XIX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, con i dipinti: Ritratto in rosa, Ritratto in azzurro, Ritratto in rosso, e con gli studi: La vela, Abazia, Brugiano, Marina.
Nel 1936 partecipa alla XX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, con 5 dipinti
Nel 1938 partecipa alla XXI Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, con 11 dipinti
Nel 1942 partecipa alla XXIII Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, con 1 dipinto
Nel 1948 partecipa alla Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, con 2 dipinti
Nel 1952 partecipa alla Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, Antologia di Maestri con 1 dipinti
Nel 1953 partecipa all'Esposizione Nazionale d'Arte. Biennale di Brera e della Permanente, con il dipinto: Il cavaliere dal cavallino bianco.
Bibliografia:
1922 - XIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 58.
1924 - Sac. Carlo Elli, La Madonna della Pace di Aldo Carpi nella canonica della Passione di Milano, Arte Cristiana, Milano, anno XII, n. 6-7 giugno-luglio, pp. 194/195 ill.
1926 - Rio di Valverde, L'Esposizione Nazionale di Brera. I Pittori. La Cultura Moderna - Natura ed Arte, Milano, Vallardi, n. 1 gennaio, pp. 7/9.
1930 - XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 79.
1932 - (Raffaele Calzini) XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, pp. 160/161.
1934 - XIX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, catalogo mostra, p. 135.
1953 - Esposizione Nazionale d'Arte. Biennale di Brera e della Permanente, catalogo mostra, tav. 20.
1963 - Lario De Micheli, Aldo Carpi, 28 tavole a colori 63 illustrazioni in nero, Milano, Silvana Editoriale d'Arte, pp. 148.
1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p. 350.
2003 - Stefano Cortina, Aldo Carpi. Appunti e frammenti, Mantova, Archivio, n. 4 aprile, p. 22 (Milano, Associazione Culturale Renzo Cortina, 1 / 23 aprile).