Carotti Duilio

pittore
Papigno di Terni, 18 gennaio 1911 - Senigallia (AN), 19 settembre 1957

Duilio Carotti nato a Papigno di Terni il 18 gennaio 1911, morì a Senigallia il 19 settembre 1957. Diplomato a pieni voti per la decorazione murale (affresco) all’Istituto d’Arte Governativo «Bernardino di Bette» di Perugia; perfezionò i suoi studi all’Accademia Belle Arti «Pietro Vannucci» di Perugia, dalla quale ha avuto l’ambito titolo onorifico di Accademico di Merito a riconoscimento del suo valore d’artista.

Dal 1930 partecipa alla vita artistica italiana, esponendo anche all’estero, effettuando mostre personali, collettive, nazionali e di gruppo. Vincitore di numerosi premi nazionali, tra i quali: Premio Terni 1950, Premio Orvieto 1948, Premio Accademia dei Filedoni di Perugia 1950, Premio Città di Giulianova, Premio Trieste, premiato più volte al Premio Nazionale F. P. Michetti a Francavilla al Mare, al Premio Terni 1952 e 1955, altri premi a Ravenna, Cervia, Foligno, primo premio alla Mostra Viaggiante del Paesaggio Umbro a Perugia, premiato più volte alle mostre Sindacali Regionali di Perugia, a S. Benedetto del Tronto, a Giulianova Lido, al Premio Nazionale «Città di Gallarate», segnalato ufficialmente alle mostre nazionali di Bologna, Forlì, Lecco, Viterbo, Roma, Bolzano, Campobasso, Frattamaggiore, Napoli, Bruxelles, ecc.

Alla VI Quadriennale di Roma il suo dipinto «Figura» venne acquistato dal Presidente della Repubblica Italiana per la collezione di opere d'arte del Palazzo del Quirinale. Prende parte alla VII Quadriennale di Roma 1955. Collaborò a riviste e giornali.

Nel 1956, tiene sei mostre personali. Morì a 46 anni, nel 1957, anno in cui vinse il primo Premio di pittura di Ravenna. Lungo la sua carriera, tenne 24 mostre personali e partecipò a 157 mostre collettive.

In seguito, gli furono tributate varie mostre retrospettive, come quella al Palazzo dei Priori di Perugia (1979), a Terni (1983), a Corciano (2985, 1987, e 1990) e al Palazzo Cesi di Acquasparta (1986).


Bibliografia:


1956 - Domenico Maggiore, Supplemento Artisti Viventi d’Italia, Napoli, Edizione Maggiore, pp. 128/129.







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