Si trasferisce giovanissimo a Lucca, dove frequentò l'Istituto di Belle Arti ed è tra gli allievi prediletti di Arnaldo Fazzi.
Realizza il Monumento ai Caduti di Livorno, che viene inaugura il 15 giugno 1924 alla presenza del Re.
Con il Gruppo Labronico di Livorno, espone nel novembre 1924 alla Galleria Pesaro di Milano
Presso la Bottega d’Arte di Livorno partecipa dal 18 ottobre al 12 novembre 1925 alla Xa Mostra del Gruppo Labronico, espone le sculture: Vanità (bronzo), Madonnina (bassorilievo), Studio di Testa (gesso), Testa di bambina (terracotta), Abbandono (marmo), Testa di bambina.
Bibliografia:
1922 - Bozzetto vincitore del Concorso del Monumento ai Caduti della città di Livorno - M. Carlesi, Torino, L'artista moderno, volume XXI, n. 3 febbraio, pp. 33, 34 ill.
1922 - Ferruccio Del Chiaro, Lo scultore Mario Carlesi, Torino, L'artista moderno, volume XXI, n. 3 febbraio, pp. 35/39 ill.
1924 - Bollettino di “Bottega d’Arte”, Livorno, n. 7, giugno;
1925 - Le Esposizioni di Milano, Cimento, Anno V, p. 39, 40.
1925 - Xa Mostra del Gruppo Labronico, catalogo mostra, Livorno, Bollettino di “Bottega d’Arte”, n. 8, ott.-nov.
2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume I, A-L, Adarte, p. 202.