Nel 1921, subito dopo aver conseguito il diploma all'Istituto di Belle Arti Paolo Toschi di Parma esordì come caricaturista, sul periodico umoristico locale La puntura, con lo pseudonimo di Lince. Poi si occupò di grafica pubblicitaria e cominciò la sua attività di illustratore, collaborando a varie riviste, come Lidel, Novella, Dramma, Emporium, Le grandi firme, diretta da Pitigrilli.
Più tardi fece illustrazioni per riviste come L'ufficio moderno, La lettura, La Rivista illustrata del Popolo d'Italia, Le Tre Venezie, Natura e Snia Viscosa.
Nel 1928 illustra la copertina della rivista Le Tre Venezie, anno IV N° 2.
Nel 1932, Erberto Carboni, si trasferì a Milano, dove collaborò come consulente esterno con lo Studio Boggeri, di Antonio Boggeri, uno dei primi maestri della comunicazione in Italia, che fu il trampolino di lancio suo e di altri futuri grafici di fama internazionale.
Disegna nel 1932 illustrazioni per le copertine della Biblioteca per l'Insegnamento Agrario Professionale, edita dalla Federazione Italiana dei Consorzi Agrari.
Carboni, si impose presto come allestitore di padiglioni espositivi, all'interno di fiere e di rassegne culturali.
Nel 1934 curò gli allestimenti della Mostra dell'Aeronautica italiana alla Triennale di Milano.
Nel 1936 curò gli allestimenti dello stand Agip al IX Salone internazionale dell'auto di Milano e della mostra internazionale della Stampa cattolica, a Roma .
Nel 1937 curò gli allestimenti dei padiglioni della Motta e di Navigazione Italiana alla Fiera di Milano.
Nel 1939 curò gli allestimenti del padiglione della Montecatini al salone "Prodotti chimici" della Fiera di Milano. Negli Nel 1940 ebbe incarichi alla Mostra d'Oltremare di Napoli .
Nel 1942 allestì il Padiglione dell'Agricoltura italiana a Zagabria e la Mostra delle bonifiche italiane a Sofia
Nel 1949 allestì il Padiglione della Rai alla Fiera di MiIlano.
Nel 1950 curò l'allestimento di importanti esposizioni, in particolare alla Fiera di Milano il padiglione per la radio italiana, il salone dei prodotti chimici Montecatini e l'allestimento commemorativo per il 50 della morte di Giuseppe Verdi.
Nel 1951 il padiglione Montecatini.
Dal 1952 e negli anni successivi, vari stand della Rai-Tv.
Nel 1961 curò l'allestimento del Padiglione Italia 61 a Torino, per il centenario dell'Unità d'Italia.
Bibliografia:
1928 - Le Tre Venezie, Rivista mensile edita a cura della Federazione Provinciale Fascista di Venezia, anno IV N° 2 febbraio, copertina.
1930 - Virgilio, a cura di Vincenzo Ussani, Supplemento al n. 49 de "L'Illustrazione Italiana", del 7 dicembre 1930 - IX, p. XX.