Allievo di Augusto Rivalta a Firenze..
Con la scultura Desiderio da Settignano, partecipa dal 19 dicembre 1896 al 31 marzo 1897, all’Esposizione di Belle Arti di Firenze.
Esegue il monumento commemorativo sulla casa abitata da Giuseppe Dolfi in Borgo San Lorenzo a Firenze, l'opera viene inaugurata domenica 11 giugno 1899. Ii monumento è composta dal busto del Dolfi e da due bassorilievi, il primo, rappresenta il Dolfi che attraversa la città in carrozza con Garibaldi, il secondo lo raffigura nella sua casa di Firenze, quando vi ospita Giuseppe Mazzini.
Nel 1900 partecipa all'Esposizione Universale di Parigi con la sua opera più nota, la statua raffigurante Desiderio da Settignano, collocata poi nel 1904 nell'omonima piazza di Settignano (FI).
Partecipa con il gruppo in marmo "Vento e nubi", alla Mostra Nazionale di Belle Arti che si tiene nel Parco di Milano dall’aprile al novembre 1906. Con la stessa gruppo è presente al 'Salon des Artistes Français' nel 1909.
Nel 1912 risulta Socio del Consiglio Artistico dell’Associazione degli Artisti Italiani del Palazzo Strozzi di Firenze.
La ditta Vittorio Caradossi ha sede in via delle Porte Nuove 3 a Firenze ed è specializzata in monumenti funebri.
Bibliografia:
1896 - Festa dell’Arte e dei Fiori 1896-1897, catalogo della Esposizione di Belle Arti, Firenze, p. 89.
1899 - Busto a Giuseppe Dolfi a Firenze, Milano, L'Illustrazione Italiana, n. 256, 26 giugno, pp. 423 ill., 425.
1906 - Mostra Nazionale di Belle Arti, catalogo illustrato, Milano, Parco, aprile-novembre, p. 79.
1913 - VIII Esposizione in Firenze, (con ill.), catalogo edizione ufficiale illustrata, Palazzo Strozzi, p. 158.
1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume primo, Lodi, Il Pomerio, pp. 281.
2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume I, A-L, Adarte, p. 200.