Sabina Capraro Colantuoni si è diplomata al Liceo Artistico e poi
all’Accademia di Belle Arti di Brera sotto la guida di Bertucci,
Bartolini, De Rocchi, De Amicis, Usellini, Carpi e Funi. Dal 1974 è
docente di Disegno alla Scuola Superiore degli Artefici dell’Accademia
di Belle Arti di Brera. Nel 1986 pubblica per la Mondadori la guida
Acquarello. Nel 1993 fonda a Milano il movimento “Se-cultura” e nel 1997
dà vita al “Premio Benedetto Antelami Arti e Mestieri”.
La sua
pittura oscilla tra sogno e realtà, classicismo e modernità, favola e
mitologia, allegorie e quotidianità, citazione e stupefatta invenzione.
Rossana
Bossaglia di lei ha detto: “Sabina Capraro è una straordinaria
ritrattista, che riesce a conciliare la resa perfetta della fisionomia,
precisa nei connotati e nell’espressione, con la trasformazione
simbolica del personaggio rappresentato”.
Ha tenuto mostre collettive e personali in Italia, Francia e Stati Uniti.
Mostre e rassegne:
Premio
“Orfeo in Paradiso” all’Isola di Milano; Personale alla Galleria
Asterisco di Milano; Personale al Cumbal di Como; Collettiva Docenti di
Brera, Ass.to Culturale Chiostro di S. Eufemia di Como; Collettiva
Artisti Italiani APT, Provenza (Francia); Collettiva Docenti di Brera,
Ass.to Cultura Castello di Rapallo; Collettiva Pittori Italiani “Un
punto per Piero della Francesca” a New York; alla Biblioteca
dell’Accademia di Brera a Milano e al Castello di Urbino; Collettiva
“Artfence” alla Rotonda della Besana a Milano; Collettiva Artisti
Italiani a Zungri (VV). Mostra Ente Turismo Palazzo Durazzo Santa
Margherita Ligure; Fondazione Premio Benedetto Antelami - Arti e
Mestieri; Mostra “I fasti napoleonici, il grande fregio” Docenti di
Brera, Museo Villa Carlotta di Tremezzo; Manifestazione “Perseide. Il
giardino dei sensi” Museo Villa Carlotta; “Omaggio agli arazzi” Docenti
di Brera, Museo Villa Carlotta; “La tela di Penelope”, Università
Statale di Milano; Mostra storica degli Artefici, Palazzo Reale di
Milano; Milano Cento Artisti per la Città, Museo della Permanente;
Manifestazione Helios Arts, Museo della Tecnica di Milano; “Arco della
pace”, Rotonda della Besana di Milano; Mostra Maestri dell’Arte italiana
nella Basilica dei Martiri a Molfetta; Mostra “Arte senza confini”,
Villa Turconi a Lanzo d’Intelvi; “La tela di Penelope”, Triennale di
Milano; Mostra dei ritratti di Rossana Bossaglia per il Comune di Pavia;
Mostra “Settecento anni” di Giotto per la Scuola degli Artefici nel
Museo Archeologico di Como; Mostra dei Maestri Comacini nel Palazzo del
Senato, Archivi di Stato Milano; Mostra “La vite, l’uva, il vino
nell’arte contemporanea”, Galleria Arianna Sartori di Mantova; Mostra
Docenti di Brera Contardo Barbieri di Broni; Manifestazione Italia
Nostra, Permanente, Milano; Manifestazione Anfiparnaso, Museo Villa
Carlotta, Tremezzo; Se-Cultura al Melograno, Milano; Arte per Assisi,
Milano e Bari; Expo 2000, Bari; Fondazione Premio Benedetto Antelami;
Manifestazione Arte Contemporanea, Villa Caruso, Firenze; Manifestazione
FAI, Casal Zuigno; Bicentenario Pariniano, Museo Villa Carlotta;
Maestri Campionesi III millennio, Campione d’Italia; Expo di New York
2005; Mostra Maestri di Brera “Le bandiere Unità d’Italia” a Bruxelles,
Milano, Cairo, Lima, Bejjin, Caracas; “Artisti per Nuvolari”, (Prima,
Seconda, Terza, Quarta e Quinta rassegna), Casa Museo Sartori, Castel
d’Ario; “Donna fonte ispiratrice d’arte”, Casa Museo Sartori, Castel
d’Ario; “L’arte italiana dalla terra alla tavola”, Casa Museo Sartori,
Castel d’Ario; “di Fiore in Fiore”, Casa Museo Sartori, Castel d’Ario;
“l’Arlecchino Tristano Martinelli. La Commedia dell’Arte nell’Arte
Contemporanea”, Casa Museo Sartori, Castel d’Ario; “Autoritratti e
Ritratti di personaggi illustri”, Casa Museo Sartori, Castel d’Ario.
Castello di Melegnano. Palazzo Ducale di Vigevano. Cattedrale di S.
Ildefonso, Città del Messico. “Artisti per Dante”, Rocca Malatestiana di
Fano. “Artisti per Dante”, Permanente Milano Pechino.
Le sue opere si trovano in molte collezioni private e pubbliche tra le quali citiamo:
Palazzo
della Signatura Apostolica a Roma. Musei Vaticani a Roma. Città dei
ragazzi a Roma. Sede “Il Foglio” a Roma. Repubblica dei ragazzi a
Civitavecchia. Museo Arte Contemporanea di Avezzano. Pinacoteca d’Arte
Contemporanea di Ruffano. Pinacoteca di Fano. Museo della Tecnica
Elettrica a Pavia. Fondo manoscritti Università Statale di Pavia. Museo
del Territorio Villa Franceschi a Riccione. Arcivescovado di Genova.
Arcivescovado di Como. Società Archeologica di Como. Museo della
Scagliola di Cerano Intelvi, Como. Associazione Culturale Appacuvi di S.
Fedele Intelvi, Como. Municipio Castiglione Intelvi, Como. Municipio di
Pezzazze, Brescia. Chiesa Parrocchiale di Madonna di Campiglio, Trento.
Arcivescovado di Milano. Centro Trapianti Policlinico Ca’ Granda di
Milano. Rettorato dell’Università Statale di Milano. Conservatorio
Giuseppe Verdi di Milano. Archivio di Stato Palazzo del Senato di
Milano. Messaggerie Italiane di Milano. Circolo della Stampa di Milano.
Opus Dei di Milano. Accademia di Belle Arti di Brera di Milano. Museo
del Fumetto di Milano. Sede del Comando dei Carabinieri di Piazza S.
Sepolcro a Milano. Ambrosianeum di Milano. Museo Teatrale Schmidl di
Trieste. Campus Biomedico di Roma. Palazzo del Quirinale di Roma. Curia
Arcivescovile di Leopoli. Rettorato Università Bicocca di Milano.
Fondazione Cariplo, Milano. Aula Magna Istituto Tumori di Milano. Santo
Stefano a Velate di Varese. Casa Museo Sartori, Castel d’Ario (MN).
Museo dell’Emigrazione, Piacenza. Istituto Ortopedico Rizzoli di
Bologna. Fondazione Lelio e Lisli Basso di Roma.
Giudizi critici:
Sabina Capraro, la definizione di un sogno
La
Scuola Superiore degli Artefici dell'Accademia di Brera conta da un
ventennio su un gruppo compatto di insegnanti di formazione seria e
concreta e di eccellente mestiere. Basti ricordare che fino a poco tempo
fa vi operava uno dei migliori artisti padani come Gianfranco Manara,
che è stato recentemente riscoperto dopo la sua morte, Luca Vernizzi,
che porta avanti con grande dignità la tradizione di suo padre Renato,
Spinoccia e altri di notevole qualità. Tra questi Sabina Capraro, ottima
insegnante, ha un suo posto a parte, la sua pittura sembra isolarsi in
un'atmosfera sognante che qualcuno ha definito come la ripresa di un
mondo preraffaellita e questo richiamo mi sembra convincente.
Fu
Marco Valsecchi col suo occhio giusto ad accennare per il primo a
questi illustri precedenti. Le opere della Capraro ci richiamano,
infatti, anche nell'impaginazione del dipinto quando si svolge come un
trittico, a Burne Jones, a John Millais, meno al tardo romantico
Rossetti. Ma non voglio assolutamente con la Capraro allungare la già
copiosa serie dei "citazionisti" che vanno più o meno di moda
oggigiorno. La Capraro approda alle sponde di quella cultura più vecchia
di un secolo come trasportata da una sua seconda natura, in ima sorta
di trance, il lievitare di un sogno notturno che le fa figurare castelli
inglesi illuminati da una luna azzurra (il blue moon) davanti ai quali
sopra uno stagno riposano i fiori posti sul sepolcro delle acque che
chiudono il corpo morto di Ofelia. Questi "sogni" sono dipinti con una
corretta tecnica che non esito a definire tradizionale, si vede che la
Capraro viene da una buona "scuola" (Funi, Carpi, Usellini) ma con uno
sguardo particolare ai loro precedenti. La Capraro si è diplomata
all'Accademia di Brera in decorazione con Usellini ma prima di Usellini
quella cattedra era stata tenuta da Giuseppe Palanti che, senza che la
Capraro l'abbia certo conosciuto, per questione di età,
l'ha
preceduta con quei fondi neri, illuminati da lampade liberty come torce
elettriche con un gusto un po' dannunziano. La Capraro ci fa accettare
volentieri questo gusto perché lo anima con un realismo tutto suo nei
ritratti. Mirabile il grande "ritratto di famiglia" in cui la Capraro,
inquadrandolo in una ancona ad anse liberty, come fosse una teca,
raffigura parenti e genitori, figli e mogli alla maniera seicentesca.
Molto bello nei particolari, Felice Ippolito, col bambino che ride
divertito e il cagnolino che guarda la pittrice che intanto si
rappresenta nel fondo in atto di leggere, senza distrarsi.
Ci
sono ancora parecchi pittori che hanno il coraggio di praticare l'
antico e glorioso soggetto del ritratto. Ma la deformazione è diventata
così convenzionale che, anche se il ritratto diventa quasi una
fotografia tanto è somigliante, il pittore sente la necessità di
romperlo, sfigurarlo, dargli un 'idea di "reperto" perchè si vergogna di
aver raffigurato la verità di un volto. Mi piace la Capraro perchè dà
dei ritratti somiglianti, con quel tanto di idealizzazione che è il
portato della fantasia dell'artista. Quando guarda se stessa (i numerosi
autoritratti) la Capraro si lascia prendere dall'idealizzazione della
bellezza (come i preraffaelliti) ma resta sempre concreta, reale, la
variazione psicologica del volto.
Vale la pena di segnalare la
presenza autorevole di Sabina Capraro perché questa pittrice, senza
essere una comune "citazionista", si misura con i grandi del passato,
non sta al piccolo svolgersi della cronaca. Una ripresa della poetica
preraffaellita? Perché no?
Di fronte all'assalto dei barbari,
alle più stupide "installazioni " che ci sommergono e che dagli stessi
pulpiti della Biennale veneziana vorrebbero distruggere quanto rimane
della passione della pittura, ben venga un'artista seria, brava, con una
poetica precisa come Sabina Capraro.
Raffaele De Grada
Bibliografia:
2005 - La vite, l’uva, il vino nell’arte contemporanea, a cura di Adalberto Sartori, presentazione di Maurizio Scudiero, catalogo mostra, Mantova, Arianna Sartori Editore, pp.nn.
2012 - Sabina e la SE - CULTURA, testi di Raffaele De Grada, Rossana Bossaglia, Milano, pp. 132
2013 - Artisti per Nuvolari, prima rassegna 2013, a cura di Arianna Sartori, testi di Gianni Cancellieri e Maria Gabriella Savoia, catalogo mostra, Castel d'Ario, Casa Museo Sartori, Mantova, Archivio Sartori Editore.
2013 - Catalogo Sartori d'arte moderna e contemporanea 2014, a cura di Arianna Sartori, Mantova, Archivio Sartori Editore, p. 48.
2014 - Donna fonte
ispiratrice d’arte, a cura di Arianna Sartori, testo di Maria Gabriella Savoia,
catalogo mostra, Castel d'Ario, Casa Museo Sartori, Mantova, Archivio Sartori
Editore.
2014 - Artisti per Nuvolari, seconda rassegna 2014, a cura di Arianna Sartori, testi di Attilio Facconi e Maria Gabriella Savoia, catalogo mostra, Castel d'Ario, Casa Museo Sartori, Mantova, Archivio Sartori Editore.
2014 - Catalogo Sartori d'arte moderna e contemporanea 2015, a cura di Arianna Sartori, Mantova, Archivio Sartori Editore, p. 35.
2015 - L’arte
italiana dalla terra alla tavola, a cura di Arianna Sartori, presentazione di
Maria Gabriella Savoia, catalogo mostra, Castel d'Ario, Casa Museo Sartori,
Mantova, Archivio Sartori Editore, pp. nn.
2015 - Artisti per Nuvolari, terza rassegna 2015, a cura di Arianna Sartori, testi di Attilio Facconi e Maria Gabriella Savoia, catalogo mostra, Castel d'Ario, Casa Museo Sartori, Mantova, Archivio Sartori Editore.
2016 - 50anni d’Arte
in Lombardia. Primo percorso, a cura di Arianna Sartori, presentazione di Maria
Gabriella Savoia, catalogo mostra, Castel d'Ario, Casa Museo Sartori, Mantova,
Archivio Sartori Editore, pp. nn.
2016 - di Fiore in Fiore,
a cura di Arianna Sartori, presentazione di Maria Gabriella Savoia, catalogo
mostra, Castel d'Ario, Casa Museo Sartori, Mantova, Archivio Sartori Editore,
pp. nn.
2016 - Artisti per Nuvolari, quarta rassegna 2016, a cura di Arianna Sartori, testi di Attilio Facconi e Maria Gabriella Savoia, catalogo mostra, Castel d'Ario, Casa Museo Sartori, Mantova, Archivio Sartori Editore.
2017 - ANIMALIA
Natura & Arte, a cura di Arianna Sartori, presentazione di Maria Gabriella
Savoia, catalogo mostra, Castel d'Ario, Casa Museo Sartori, Mantova, Archivio
Sartori Editore, pp. nn.
2017 - l’Arlecchino
Tristano Martinelli la Commedia dell’Arte nell’Arte Contemporanea, a cura di
Arianna Sartori, presentazione di Maria Gabriella Savoia, catalogo mostra,
Castel d'Ario, Casa Museo Sartori, Mantova, Archivio Sartori Editore, pp. nn.
2017 - Artisti per Nuvolari, quinta rassegna 2017, a cura di Arianna Sartori, testi di Attilio Facconi e Maria Gabriella Savoia, catalogo mostra, Castel d'Ario, Casa Museo Sartori, Mantova, Archivio Sartori Editore.
2017 - Catalogo Sartori d'arte moderna e contemporanea 2018, a cura di Arianna Sartori, Mantova, Archivio Sartori Editore, p. 44.
2018 - Artisti per Nuvolari, sesta rassegna 2018, a cura di Arianna Sartori, presentazione di Maria Gabriella Savoia, testo di Emilio Fario (1963), catalogo mostra, Castel d'Ario, Casa Museo Sartori, Mantova, Archivio Sartori Editore.
2018 - Catalogo Sartori d'arte moderna e contemporanea 2019, a cura di Arianna Sartori, Mantova, Archivio Sartori Editore, p. 42.
2019 - ARTeSPORT, a
cura di Arianna Sartori, presentazione di Maria Gabriella Savoia, catalogo
mostra, Castel d'Ario, Casa Museo Sartori, Mantova, Archivio Sartori Editore,
pp. nn.
2019 - Artisti per Nuvolari, settima rassegna 2019, a cura di Arianna Sartori, presentazione di Maria Gabriella Savoia, testo di Lorenzo Montagner, catalogo mostra, Castel d'Ario, Casa Museo Sartori, Mantova, Archivio Sartori Editore.
2019 - Acquerellisti
italiani, a cura di Arianna Sartori, premessa di Maria Gabriella Savoia, Mantova,
Archivio Sartori Editore, pp. 32/37.
2019 - Catalogo Sartori d'arte moderna e contemporanea 2020, a cura di Arianna Sartori, Mantova, Archivio Sartori Editore, p. 25.
2020 - VEGETALIA tra
Alberi, Fiori e Frutti, a cura di Arianna Sartori, presentazione di Maria
Gabriella Savoia, catalogo mostra, Castel d'Ario, Casa Museo Sartori, Mantova,
Archivio Sartori Editore, pp. nn.
2021 - Autoritratti
e Ritratti di personaggi illustri, a cura di Arianna Sartori, presentazione di
Maria Gabriella Savoia, catalogo mostra, Castel d'Ario, Casa Museo Sartori, Mantova,
Archivio Sartori Editore, pp. nn.
2021 - Artisti Italiani 2022 catalogo Sartori d'arte moderna e contemporanea, a cura di Arianna Sartori, prefazione di Maria Gabriella Savoia, Mantova, Archivio Sartori Editore, p. 79.