Ha studiato all’Accademia Albertina con Odoardo Tabacchi. Immediati successi gli balzarono incontro a Firenze, Roma, Parigi. Eccezionale ritrattista, sa congiungere ad una perfezione di piglio quattrocentesco una soave saldezza dovuta a rapidità fulminea nel controllare e riferire ad ogni tratto il suo significato. Altrettanta penetrazione della forma e conquista dell’espressione spirituale si rivela nelle sue opere onorarie. In Russia, dove ha lasciato quaranta ritratti, furono levati in alto i suoi colossali monumenti allo ‘ ‘ Zar Alessandro II,, e al “Granduca Nicola,, (1914), schiantati presto da guerre e rivoluzioni. Amorevoli e complimentose interpretazioni di dame e bimbi gli hanno dato festa e gloria nel mondo. Opere sue si trovano a Roma, Torino, Berlino, Ankara, Istanbul e altrove. Il Canonica è anche provetto e applaudito musicista.
Esordisce giovanissimo con una statuina deliziosa dal titolo Dopo il voto.
Alla Mostra triennale di Brera del 1891 espose la statuetta Contrasti (una danzatrice che piange).
Nel 1891 partecipa alla Prima Esposizione triennale di Belle Arti a Milano,con una ballerina che piange, intitolata Contrasti.
Nel 1895 partecipò alla Prima Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con la scultura: Istinto materno.
Monumento a Giuseppe Galliano. Opera a mezzo busto in bronzo di Pietro Canonica inaugurato nella piazza San Teobaldo, a Vicoforte (CN), il 24 luglio 1898.
Alla Prima esposizione Quadriennale di Torino del 1902 , figura con Ritratto di Pasini, e Busto di fanciulla.
Per il Cimitero Monumentale di Milano esegue nel 1902 il Monumento in bronzo "Dolore" per la tomba Avv. Carlo Magnaghi.
Alla V Esposizione di Venezia del 1903, presenta il marmo Ritratto di Bambino, ed il busto in bronzo di Riccardo Selvatico, inaugurato il 25 aprile 1903, giardini delle Biennale di Venezia.
Partecipa con la statua in marmo Lo scavatore; il marmo Il senatore Cerutti, e Ritratto di signora, alla Mostra Nazionale di Belle Arti che si tiene nel Parco di Milano dall’aprile al novembre 1906.
Nel 1907 partecipa alla VII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, presenta le sculture in marmo: L'abisso, S. A. R. Il Principe Amedeo di Savoia, S. A. R. Il Principe Adalberto di Genova.
Nel 1910 partecipa alla IX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con la cultura in marmo: ritratto di bimbo.
Nel 1912 risulta Socio del Consiglio Artistico dell’Associazione degli Artisti Italiani del Palazzo Strozzi di Firenze.
Nel 1912 partecipa con una sala alla X Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, presenta le sculture una meravigliosa Pietà, un grande Crocifisso in bronzo, ecc.
Presso il Civico Museo Revoltella di Trieste si conserva la scultura in marmo Sogno di primavera, datata 1898, viene acquistata dal Museo nel 1899
Dal 30 marzo al 30 giugno 1921, figura alla Prima Biennale Romana, con le sculture: Testa di Cristo, Busto di Giovanni Giolitti.
Con i bronzi Testa di Cristo, Sartina, Papiniano, Ruth, Dopo il volo, Veglie d’anima, ed i marmi Mario, Sogno di primavera, Le comunicanti, e Bambino che ride, figura nel maggio-ottobre 1921 alla 1^ Esposizione Biennale Nazionale d’Arte della Città di Napoli.
Nel 1923 realizza il Monumento ai caduti della Prima guerra mondiale di Santa Margherita Ligure.
Nel 1925 realizza il monumento ai Caduti di Vetralla (VT).
Per il Monumento alla Vittoria di Bolzano, tra il 1926 e il 1928 esegue i tre medaglioni della facciata posteriore.
Il 9 agosto 1928 inaugura a Costantinopoli il monumento a Kemal Pascià.
Il 22 novembre 1928 inaugura nella chiesa di San Pietro in Vaticano, il monumento a Benedetto XV.
Nel 1929 viene nominato Accademico d'Italia.
Il 15 giungo 1930 alla presenza dalle L. M. il Re e la Regina, si è inaugurato a Torino il monumento dedicato all'Artiglieria.
Bibliografia:
1891 - L’Esposizione Triennale di Belle Arti, Milano, Il Secolo Illustrato, n. 84, 7 maggio, p. 150.
1895 - Prima Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, pp. 150, 151.
1898 - Cicco e Cola, Corriere, Milano, L’Illustrazione Italiana, n. 31, 31 luglio, p. 66.
1898 - Monumento a Galliano, (ill.), L’Illustrazione Italiana, n. 31, 31 luglio, pp. 104, 106.
1902 - Pasquale De Luca, L’esposizione Quadriennale di Torino, (con ill.), Natura ed Arte, n. 20, 15 maggio, Milano - Roma, Vallardi, p. 516.
1902 - Efisio Aitelli, L’Esposizione Quadrienale di Belle Arti di Torino, (con ill.), Bergamo, Emporium, n. 94, ottobre, p. 268, 269.
1903 - Vittorio Pica, L'Arte Mondiale alla Quinta Esposizione di Venezia, Bergamo, Istituto Italiano d'Arti Grafiche, pp. 64, 65.
1906 - Mostra Nazionale di Belle Arti, catalogo illustrato, Milano, Parco, aprile-novembre, p. 79, 101.
1907 - VII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 71.
1909 - Onorato Roux, Illustri italiani contemporanei, Memorie giovanili autobiografiche, Vol II - Artisti, parte seconda, Firenze, Bemporad, pp. 373/378.
1910 - IX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 99.
1912 - Ildegarde Occella, Il cofano per la Dandiera di guerra della corazzata Dante Alighieri, Italia!, periodico mensile, Sotto gli auspici della Società Nazionale Dante Alighieri, Torino Utet, pp. 154/155.
1912 - Luciano Zuccoli, La X Esposizione di Venezia - Gli Italiani, Italia!, periodico mensile, Sotto gli auspici della Società Nazionale Dante Alighieri, Torino Utet, pp. 453, 454 ill.
1913 - L. Valsecchi, L'Arte Sacra alla X Esposizione Internazionale di Venezia,, Milano, Arte Cristiana, anno I, n. 1, pp. 16/17 ill..
1913 - Ambrogio Annoni, a cura di, Il Cimitero Monumentale di Milano, Milano, Editore Bonomi, p. 85.
1913 - VIII Esposizione in Firenze, (con ill.), catalogo edizione ufficiale illustrata, Palazzo Strozzi, p. 158.
1921 - Prima Biennale Romana. Esposizione Nazionale di Belle Arti nel Cinquantenario della Capitale. Catalogo mostra, Roma, pp. 75, 176, ill. 65.
1921 - 1^Esposizione Biennale Nazionale d’Arte della Città di Napoli, catalogo mostra, Napoli, maggio-ottobre, p. 34, 43, 46.
1923 - Luigi Larghi, Guida del Cimitero Monumentale di Milano, Milano, Enrico Gualdoni, p. 109,
1924 - Monumentoi Caduti di Chieti, Napoli, Cimento, Anno IV, fascicolo XI, aprile, p. 239.
1925 - Monumento al Soldato Valdostano, Cimento, Anno V, p. 40.
1925 - Il Concorso per il Monumento a Benedetto XV, Cimento, Anno V, p. 130.
1925 - Monumento ai caduti (Vetralla). La Cultura Moderna, Natura ed Arte, n. 8, agosto, Milano, Vallardi, p. 602.
1928 - Alfredo Giarratana, Inaugurandosi il Monumento della Vittoria in Bolzano, Alberto Francini, Il Monumento, (ill.), Le Tre Venezie, n. 7, maggio, p. 17/21.
1928 - Monumento ala Vittoria a Bolzano, Napoli, Cimento, p. 59.
1928 - Monumento a Kemal Pascià, Napoli, Cimento, p. 82.
1928 - Corrado Mezzana, Il Monumento a Benedetto XV in S. Pietro, Arte Cristiana, Milano, anno XVI, n. 12 dicembre, pp. 341/344 ill.
1929 - I trenta primi Accademici della Nuova Accademia d'Italia - Gli Artisti, La Domenica Illustrata, Alba, anno IV, n. 16, 21 aprile, pp. 6/7.
1930 - Monumento all'Artiglieria, Napoli, Cimento, p. 134.
1933- Il Civico Museo Revoltella di Trieste, Catalogo della Galleria d’Arte Moderna, Trieste, p. 107
1942 - Alberto Riccoboni: Roma nell’Arte. La Scultura nell’Evo Moderno, Roma, Casa Editrice Mediterranea 1942.
1949 - Francesco Sapori: Scultura italiana moderna, Roma, Libreria dello Stato, p. 444.
1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume primo, Lodi, Il Pomerio, pp. 240/247
2000 - Raffaele De Grada, Ottocento Novecento, Le collezioni d’Arte del Museo della Scienza e della tecnica “Leonardo da Vinci” di Milano, Anthelios Edizioni, pp. 222, 225;
2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume I, A-L, Adarte, p. 197