Figlio del pittore Enrico e fratello dello scultore Silvio.
Inizia la sua attività di illustratore e xilografo nel 1923 collaborando per il settimanale fascista viterbese "La Rocca".
Illustra anche copertine del periodico Gioventù Fascista, diretto da Achille Starace.
Nel 1931 alla prima Mostra Internazionale d'Arte Coloniale, decora il Salone delle Feste nel Palazzo delle Esposizioni a Roma.
Illustra cartoline tra cui ricordiamo una dedicata all'Arma Aeronautica (aeropittura), nel 1936 c., un altra intotolata La Pace Russa.
Tra i suoi lavori più significativi si ricordano i mosaici parietali per la piscina coperta, per la Casa della Armi e quelli per il Piazzale dell'Impero del Foro Mussolini (oggi denominato Foro Italico), altri mosaici li realizza per la facciata del teatro dopolavoro dei Monopoli di Stato (1936/1938) (oggi Cinema Nuovo Sacher).
Bibliografia:
1931 - II - La partecipazione degli altri paesi..., L'Illustrazione Italiana, II° semestre, Milano, Treves, p. 723.