Disegna nel febbraio 1933 per il numero unico di propaganda del Gruppo Futuristi Reggiani, il titolo "Il Lampo F.", ed un Ritratto sintetico del Duce. nello stesso periodo esegue per conto del Gruppo Futuristi Reggiani, una serie di 12 cartoline in bianco e nero, corredate da un commento critico del futurista Mario Micheletti.
Dal 30 aprile - 21 maggio 1933 XI°, partecipa alla Mostra Nazionale d'Arte Futurista, al Palazzo Ducale di Mantova, che si tiene in occasione della III^ Settimana Mantovana, Mostre d'Arte, presenta le opere: Arditismo aeronaitico, Serenata, sintesi primaverile, Duce, Apoteosi aviatoria, Sintesi amoroso notturno, Crocifissione, Lotta aeroautomobilistica, Sintesi notturno-autostradale, Marinetti, Fiamme ardite, Tormenti aeronautici.
A Reggio Emilia dal 28 aprile al 12 maggio 1934, Il Gruppo reggiano futurista organizza, con 150 opere e 15 espositori al teatro municipale di Reggio
Emilia, le «Sale dei Venticinquenni Futuristi della Centrale di Milano» e
la «Sala dei Futuristi Camillo Camellini del Gruppo di Reggio, Mario Molinari del Gruppo di
Modena, Aristide Barilli del Gruppo di Parma».
Bibliografia:
1933 - Il Lampo F. - Numero di propaganda del Gruppo Futuristi Reggiani, Numero unico - Febbraio 1933,
1933 - III^ Settimana Mantovana, Mostre d'Arte - Mostra Nazionale d'Arte Futurista, Palazzo Ducale di Mantova, 30 aprile - 21 maggio XI°, pp.nn.
