Studia all’Accademia di Belle Arti di Firenze dal 1879 al 1882, prosegue poi gli studi presso l’Università Raffaello Sanzio di Urbino.
Nel 1902 esegue a Firenze, il Monumento ai Caduti di Mentana, sul basamento, realizza due bassorilievi in bronzo rappresentanti uno la battaglia di Mentana e l’altro la presa di Monterotondo.
Realizza a Fiesole il Monumento dell' "Incontro" a Teano, progettato per la cittadina di Teano, ma a causa dell’ingente costo dell’opera (£ 3625) il Comune fu costretto a rinunciarvi. A Fiesole sorse allora un Comitato per un monumento a Vittorio Emanuele II e Garibaldi e a seguito del contributo del Comune e di molti possidenti fiesolani fu possibile a raccogliere i fondi necessari per l’acquisto del monumento e per la sua collocazione. Gli stemmi ed i nominativi dei maggiori finanziatori sono indicati nelle formelle in bronzo sulla base in pietra del monumento.
Il monumento fu solennemente inaugurato il 17 settembre 1906 alla presenza del Conte di Torino in rappresentanza del Re. Nel 1962 il Comune di Fiesole provvide ad una ristrutturazione del monumento demolendo, in accordo con la Soprintendenza, l’obelisco in travertino bianco che era posto alle spalle delle due figure a cavallo, in quanto la stele copriva parzialmente la facciata del Palazzo Pretorio.
Nel 1912 risulta Socio del Consiglio Artistico dell’Associazione degli Artisti Italiani del Palazzo Strozzi di Firenze.
Bibliografia:
1910 - Monumento dell' "Incontro" a Teano, Natura ed Arte, Milano, Vallardi, Anno XIX, n. 24, 20 novembre, Milano, p. 823 ill.
1913 - VIII Esposizione in Firenze, (con ill.), catalogo edizione ufficiale illustrata, Palazzo Strozzi, p. 158.
1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume primo, Lodi, Il Pomerio, p. 227.
2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume I, A-L, Adarte, p. 193.