Frequenta l'Istituto Gazzola di Piacenza dal 1925 al 1933, ha come maestri Francesco Ghittoni e Nazzareno Sidoli, e per qualche tempo all'Accademia di Brera, a Milano.
Comincia ad esporre nel 1933 alla Mostra Sindacale di Piacenza, dove vince il primo premio per la scultura.
Dal 4 novembre al 31 dicembre 1936, partecipa alla Quinta Mostra Interprovinciale del Sindacato Fascista Belle Arti Emilia Romagna, che si tiene a Bologna, nel Palazzo del Podestà, con la scultura Testa di giovine.
È stato presente in numerose rassegne regionali e nazionali (Napoli 1937, Milano 1940, Carrara 1957, Cagliari 1962 e 1964).
Nel giugno del 1940, partecipa alla Mostra delle opere concorrenti al premio San Remo - Scultura 1940 XVIII - Monumento al Granatiere di Sardegna. I Bozzetti, a cura del Comitato permanente per i Premi San Remo, con la scultura: Granatiere di Sardegna.
Nel 1942 vince a Parma il «Premio Perpetuo».
Nell’aprile - maggio 1950 partecipa alla VI Mostra Italiana di Arte Sacra per la Casa Cristiana, che si tiene all’Angelicum, di Milano, con le sculture: Madonna, Visitazione.
A Piacenza, realizza il grande altorilievo dell'agenzia A della Cassa di Risparmio di Piacenza e il bassorilievo dell'ITI Guglielmo Marconi.
Nel 1968 realizza il monumento ai Caduti di tutte le guerre a fontana, in piazza Concordia a Revere (MN).
E' stato a lungo insegnante di scultura presso l'Istituto Gazzola di Piacenza.
Bibliografia:
1936 - Quinta Mostra Interprovinciale del Sindacato Fascista Belle Arti Emilia Romagna, catalogo mostra, Bologna, novembre - dicembre, p. 26.
1940 - Monumento al Granatiere di Sardegna. I Bozzetti, Mostra delle opere concorrenti al premio San Remo - Scultura 1940 XVIII, Comitato permanente per i Premi San Remo, catalogo mostra, pp.nn.
1950 - VI Mostra Italiana di Arte Sacra per la Casa Cristiana, catalogo mostra, Milano, Angelicum, aprile - maggio, p. 22.
1951 - Ettore Padovano, Dizionario degli Artisti Contemporanei, Milano, I.T.E., p. 57.
