Alla V Esposizione di Venezia del 1903, partecipa con i dipinti: Tramonto in pineta, e Filare di platani a Ravenna.
Nel 1907 partecipa alla VII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con i pastelli fissati: Val di sogno, Silenzio, e la tempera: Da un vecchio parco del Rinascimento.
Nel 1909 partecipa alla VIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con la Mostra Individuale - Angoli reconditi d'Italia, espone 30 opere a pastello.
Nel 1910 partecipa alla IX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con i dipinti: Il Badersee nelle Alpi bavaresi, La Zugspitze presso Partenkirkhen.
Nel 1930 partecipa alla XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con due pitture: Pianura umbra, Novembre sul Garda.
Nel 1932 partecipa alla XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con le tempere: La sera scende sul Clitunno, e Il Castello di Mantova.
Bibliografia:
1903 - Vittorio Pica, L'Arte Mondiale alla Quinta Esposizione di Venezia, Bergamo, Istituto Italiano d'Arti Grafiche, pp. 146, 147.
1907 - VII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 28.
1907 - Settima Esposizione Internazionale d'Arte in Venezia, Fascicolo Primo, Pubblicazione dell'Illustrazione Italiana, p. 8.
1909 - VIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, pp. 118/120. (testo di Antonio Fradeletto)
1910 - IX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 93.
1930 - XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 71.
1932 - XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 91.
