Originario di Aulla, presso Carrara, lo scultore comincia nel 1922 il corso di scultura dell'accademia di Belle Arti di questa città, sotto la guida di Carlo Fontana. Tra il 1922 e il '23 aprì uno studio in proprio. Nel 1927 eseguì "La leva", una statua che rappresenta uno scavatore nel momento di massimo sforzo, donata a Mussolini dai lavoratori di Massa Carrara ed esposta a Villa Torlonia.
Nel 1930 partecipa alla XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con la scultura in marmo: Crisalide.
Dal 1932 esegue le prime dieci statue per il Foro, in cui cerca di attenuare il carattere retorico e magniloquente per la semplificazione volumetrica e formale: Atleta (Fiume) 1932; Pugile in guardia (Chieti) 1932; Tennista (Ragusa) 1933; Lanciatore di giavellotto (Perugia) 1932; Saltatore con l'asta (Trieste); Atleta che saluta (Massa-Carrara); Atleta con l'asta, 1936; Pugile con strigile (Mantova), 1938; Atleta giovane con gagliardetto; Atleta giovane con libro e moschetto.
Nel dopoguerra eseguì dodici statue monumentali per Pittsburgh e partecipò a numerose esposizioni
Bibliografia:
1930 - XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 132.
1951 - Ettore Padovano, Dizionario degli Artisti Contemporanei, Milano, I.T.E., p. 54.
2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume I, A-L, Adarte, p. 113