Nel 1922 partecipa all'Esposizione di Verona con i dipinti: Quiete campestre, Nubi Autunnali.
Nella primavera del 1923 partecipa alla Quadriennale di Torino, Esposizione Nazionale di Belle Arti, con le acqueforti: Lo Squero (Ancona), S. Pietro (Ancona).
Nel 1923, per la diocesi di Ancona/Osimo, affresca: Angeli adoranti il monogramma della Madonna.
1922 - Quiete campestre, Nubi Autunnali - Esposizione di Verona - Edgardo Buratti, Torino, L'artista moderno, volume XXI, n. 2 gennaio, p. 24 ill.
1923 - Quadriennale di Torino, Esposizione Nazionale di Belle Arti, catalogo mostra, p. 46, n. 422, 423.