Broglio Dante

incisore pittore
Sorgà (VR), 6 aprile 1873 - Colognola ai Colli (VR), 12 aprile 1954.

Sue incisioni sono inserite nella Raccolta delle Stampe Adalberto Sartori di Mantova,

Sito internet: www.raccoltastampesartori.it


Sorgà 6 aprile 1873 - muore a Colognola ai Colli (VR), il 12 aprile 1954.

Dopo gli studi magistrali frequenta negli anni 1897-1902, l'Accademia Cignaroli di Verona. Conseguita l’abilitazione all’insegnamento del disegno nel 1903 inizia a svolgere l’attività di insegnante di disegno in varie sedi dell’Italia settentrionale: Bellano (LC), Bassano del Grappa (VI), Udine, Venezia, Verona, Lodi, Milano, e Bologna-

Inizia ad incidere a tarda età nel 1914, si perfeziona a Venezia sotto la guida di Emanuele Brugnoli.

Nel 1920 partecipa alla Biennale di Venezia con 2 incisioni.

Nel 1922 partecipa alla XIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con cinque acqueforti: Teatro romano a Verona, Portale Santa Anastasia, Città scaligera, Ombre e luci, Effetto di luna.

Nel 1923 partecipa alla Seconda Biennale Romana d’Arte, con un’impressione dei pozzi di Salice.

Nel 1924 partecipa alla XIV Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 2 acqueforti: Scorci di Verona antica, e Vigilia della Sagra di S. Gelso - Milano.

Figura con le acqueforti: Nei pozzi di Salice e Notturno, nel 1924, all'Esposizione Annuale, Novembre - Dicembre 1924, Milano, Soc. Belle Arti.

Nel 1925, Dante Broglio pubblica il testo, L’acquaforte, su Cimento, Napoli, Anno V, p. 76/77.

Dal 17 maggio 1925 figura con le sue acqueforti all’Esposizione di Belle Arti di Lodi.

Nell'ottobre-dicembre 1925 - Esposizione Nazionale d’Arte, catalogo mostra, R. Accademia di Brera…, Milano, Palazzo della Permanente, con le incisioni: - Nell’alta valle d’Illasi, acquaforte, Contro luce, acquaforte, Nello Squero di Grado, acquaforte, Nell’alta valle d’Illasi, acquaforte,

Partecipa nel 1926 alla XV Biennale di Venezia con 2 incisioni (La chiesa degli sposi).

Dal 15 novembre 1926 al gennaio 1927, è presente alla I Mostra d’Arte Marinara, a Roma, presso il Palazzo delle Esposizioni, nella sezione del bianco e nero con le opere: Bragozzi in riparazione, Nello Squero di Grado, Rio di San Trovaso a Venezia, Malìe veneziane.

Nel 1930 insegna e vive a Milano, in corso Italia 19, e in via Quadronno 5, in quel periodo incide una serie di 4 Danzatrici, siglate e datate in lastra, (sul retro a matita titolo e indirizzo).

Nel 1930 partecipa XVII Esposizione Biennale Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con due acqueforti: Paesaggio veronese, Neri veroni di legno, e cartella di disegni e incisioni.

1931 - Motivi pittoreschi dell’Adige (acquaforte), III Esposizione di Cimento, Napoli, Cimento, anno X, vol. VII, n. 75, 1/15 febbraio, p. 31.

Nel 1931 figura alla Rassegna dell’Incisione Italiana che si tiene al The Art Institut di Chicago, ed in altre sedi degli Stati Uniti.

Nella primavera del 1932, espone alla Prima Mostra dell’Incisione Italiana Moderna, a Firenze, con le acqueforti: Centrale di Ponte Marmora, Sbarramento sul Liro.

Con 3 acqueforti: Due aspetti della Chiesa degli Sposi a Milano, ed i suggestivi Orti di S. Celso. nel 1932 partecipa alla III Mostra del Sindacato Lombardo, alla Permanente di Milano.

Nel 1932 figura alla Mostra “L’Italie dans l’art di livre et de la gravure, exposition d’oeuvres de maitres graveurs illustrateurs et imprimeurs italiens et français anciens et modernes, Musèe de la Peinture, Bordeaux.

Vengono pubblicate le acqueforti: Centrale elettrica di Crevola, Pozzo antico del secolo XVI. nel 1934 -su: Bianco e Nero, 80 disegni, 40 artisti, IV° Quaderno Ratta, Bologna,

Nel 1936 figura alla “Mostra dell’Incisione Italiana Moderna”, presso Padiglione delle Esposizioni,ad Abbazia.

Nel 1938 figura alla Mostra “Esposizione Internazionale di San Paolo”, a San Paolo del Brasile.

Nel 1939 figura alla Mostra “Settimana italiana in Lituania: Mostra dell’incisione”, a Kuanas.

Nel 1939 figura alla Mostra “Esposizione di incisioni italiane nell’America Centrale e Meridionale (Exposiciòn de Grabados)”, a cura della Biennale di Venezia, varie sedi, mostra itinerante in Venezuela e Messico.

Partecipa nel maggio-giugno 1940, alla 12° Esposizione del Sindacato Interprovinciale Fascista di Belle Arti in Torino, che si tiene nel Palazzo della Società Promotrice, con le acqueforti: Il castello d’Illasi, La fontana del parco, Il cancello del giardino,

Nel 1941 figura alla “III Mostra del Sindacato Nazionale Fascista di Belle Arti”, Palazzo della Permanente, a Milano.

1942 Biennale di Venezia - Spazio del bianco e nero con 1 incisioni.

Nel 1942 partecipa alla XIV Esposizione del Sindacato Interprovinciale Fascista Belle Arti in Torino, con l'acquaforte: Veduta della Torre Bona di Savoia di Milano.

Nel 1948 figura alla “Mostra dell’incisione italiana”, Ministero dell’Educazione, a Rio De Janeiro.

Nel 1952 figura alla “ I Mostra Nazionale del Disegno e dell’Incisione Contemporanea” a Forlì.

Sue incisioni figurano alla mostra “Grafica Veronese del ‘900” che si tiene al Palazzo della Gran Guardia di Verona, dal 20 ottobre al 10 novembre 1976.

Nel 1983 figura alla mostra curata da Maria Masau Dan, “Incisori del novecento nelle Venezie tra avanguardia e tradizione”, che si tiene a Palazzo Torriani di Gradisca d’Isonzo, e poi al Museo di Castelvecchio di Verona. con le incisioni: Baite in Carnia, Sull’Adige, Nella Laguna di Grado, Teatro di Marcello, Il pozzo della fattoria.

Nel 2003 vengono esposte le sue acqueforti: Loggia del Lionello - Udine (1915); Il costruendo municipio - Udine, notturno (1916); Auspicato ritorno (1917). nella mostra a cura di Alida Moltedo Mapelli,“Paesaggio Urbano. Stampe italiane dalla prima metà del ‘900 da Boccioni a Vespignani”, che si tiene dal 25 settembre al 23 novembre, nella Calcografia di Roma.

Nel maggio 2011 viene ordinata la mostra: Dante Broglio (1873-1954). a cura di Gian Paolo Marchini e Anna Maria Prati, a Verona, Fondazione “Musei Maniscalchi-Erizzi”,

La Calcografia Nazionale di Roma, conserva sue matrici.



Bibliografia:

1922 - XIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 33.

1923 - Arturo Lancellotti, La Seconda Biennale Romana d’Arte, Roma, Edizioni La Fiamma, p. 63.

1924 - XIV Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 30.

1924 - Esposizione Annuale Novembre - Dicembre 1924, Milano, Soc. Belle Arti - catalogo mostra.

1925 - Dante Broglio, L’acquaforte, Cimento, Anno V, p. 76/77.

1925 - Esposizione di B. Arti a Lodi, Cimento, Anno V, p. 97.

1925 - Dante Broglio, La mostra di Belle Arti di Lodi, Note e commenti, Cimento, Anno V, p. 120.

1925 - Dante Broglio, Vigilia della Sagra di S. Gelso, (acquaforte), XIV Biennale veneziana, Cimento, Anno V, p. 125.

1925 - Dante Broglio, Giazza dei Cimbri - Il mulino (acquaforte), Napoli, Cimento, Anno V, p. 188 ill.

1925 Ottobre-dicembre - Esposizione Nazionale d’Arte, catalogo mostra, R. Accademia di Brera…, Milano, Palazzo della Permanente, p. 51,

1926 - I Mostra Nazionale d’Arte Marinara, catalogo mostra, Roma, Palazzo delle Esposizioni, 1926-1927, p. 111.

1926 - Cesare Ratta, a cura, Acquafortisti Italiani, I, tavv. 52, 53, 54, 55.

1927 - Dante Broglio, La chiesa degli sposi (acquaforte), XV Biennale Internazionale Veneziana, Napoli, Cimento, p. 94 ill.

1930 - XVII Esposizione Biennale Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 49.

1931 - Motivi pittoreschi dell’Adige (acquaforte), III Esposizione di Cimento, Napoli, Cimento, annoX, vol. VII, n. 75, 1/15 febbraio, p. 31.

1932 - Catalogo della Prima Mostra dell’Incisione Italiana Moderna, Firenze, Istituto Italiano del Libro, p. 21.

1932 - Augusto Paci-Perini, La III Mostra del Sindacato Lombardo, L’Artista Moderno, Torino, n. 6, p. 108, 109 (ill.) 111, 112.

1934 - Bianco e Nero, 80 disegni, 40 artisti, IV° Quaderno Ratta, Bologna,

1940 - 12° Esposizione del Sindacato Interprovinciale Fascista di Belle Arti in Torino, catalogo mostra, maggio-giugno, p. 43, 44.

1942 - XIV Esposizione del Sindacato Interprovinciale Fascista Belle Arti in Torino, catalogo della mostra (Torino, Palazzo della Società Promotrice-Parco del Valentino, maggio-giugno, 1942), Torino, 1942, p. 50, n. 485.

1955 - Luigi Servolini, Dizionario Illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, Gorlich, pp. 123, 124, 868;

1955 - Domenico Maggiore, Artisti italiani viventi, Napoli, Maggiore, pp. 66/69.

1960 - Luigi Servolini, Gli incisori d’Italia, Milano, Edizioni del Liocorno, ad vocem

1976 - Grafica veronese del ‘900. Catalogo mostra, Verona, pp. 14, 17, 18, 19,

1983 - Dante Broglio incisore 40 anni di attività. Verona, Notiziario, Banca Popolare di Verona, n. 2 aprile-giugno.

1985 - Paolo Bellini, Storia dell’incisione moderna, Bergamo, Minerva Italica, p. 396/397.

1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1965, Milano, Electa, Venezia, Biennale, p. 336.

2003 - Alida Moltedo Mapelli, a cura, Paesaggio Urbano. Stampe italiane dalla prima metà del ‘900 da Boccioni a Vespignani, Roma, Artemide Edizioni, pp. 52, 53, 89, 175/176, 222, 223, 224, 225, 226.

2011 - Dante Broglio (1873-1954). a cura di Gian Paolo Marchini e Anna Maria Prati, catalogo mostra, Verona, Fondazione “Musei Maniscalchi-Erizzi”.

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