Sue incisioni sono inserite nella Raccolta delle Stampe Adalberto Sartori di Mantova,
Sito internet: www.raccoltastampesartori.it
Laureato in giurisprudenza, esordisce in campo artistico da autodidatta con caricature, cartoline ed ex-libris. Dopo questa esperienza prende la maturità artistica a Firenze e la laurea in lettere.
Nel 1925 sulla rivista “Xilografia”, anno II, diretta Francesco Nonni a Faenza, vengono pubblicate le sue xilografie originali: Costume sardo, Costume sardo,
Nel 1925-26 nel volume: Cesare Ratta, a cura, Gli adornatori del libro in Italia, Volume III, Bologna, tavv. 58, 59, 157, 158. - Le voci della solitudine (Paesaggi della Sardegna), 58. - Le voci della solitudine (Paesaggi della Sardegna), 59. - Copertina e illustrazioni pel Romanzo “Tra due crepuscoli” di Pietro Casu, Toino SEI. 157, 158.
Nel 1926, sulla rivista “Xilografia”, anno III, diretta Francesco Nonni a Faenza, vengono pubblicate le sue xilografie originali: - Sardegna, - La serva.
Nel 1927 su: Gli adornatori del libro in Italia, vol. VIII, di Cesare Ratta, stampato a Bologna, vengono pubblicate sulla tavola 96: Laudatores temporis acti, xilografia originale.
Vengono pubblicate le sue xilografie originali: “L’Arco della Pace” e “I Vespri di Sant’Elios”. (Tav. 3, 4). S.d. (1928) - La Moderna Xilografia Italiana. Venticinque tavole incise da ventidue artisti (In realtà la cartella è composta da trenta tavole incise da 25 artisti). Cartella Sesta ed ultima. A cura e spese di Cesare Ratta Tipografo in Bologna.
Nel 1928 partecipa alla XVI Biennale di Venezia con 1 incisione.
Nel 1929, su: Cesare Ratta, a cura di, L’Incisione orignale su legno in Italia, 300 tavole xilografiche, Prefazione di Luigi Servolini, Bologna,figura con le tavv. nn. 227, 228, 229, 230, 231.
Nella primavera del 1932, espone alla Prima Mostra dell’Incisione Italiana Moderna, a Firenze, la xilografia: Il sentiero della Fontana.
Nel 1932 figura alla II° Mostra del Bianco e Nero del Sindacato Nazionale Fascista di Belle Arti, al Palazzo delle Esposizioni di Roma.
Nel 1932 figura alla Mostra “L’Italie dans l’art di livre et de la gravure, exposition d’oeuvres de maitres graveurs illustrateurs et imprimeurs italiens et français anciens et modernes, Musèe de la Peinture, Bordeaux.
Nel 1932 figura alla Mostra “Les xjlographes Italiens et Belges”,8° Salon de l’Association des Xylopraphes Belges, a Bruxelles (Belgio).
Nel 1933 figura alla Mostra “Sucasnà Europskà Grafika VI: Italia”, presso il Muzeum Vychodoslovenchè,a Kosice.
Nel 1933 figura alla Mostra “I Esposition Internationale de la gravure sur bois originale”, presso l’ Institut de Propagande de l’Arte,a Varsavia.
Nel 1933 in: Galleria Artistica. 60 Xilografie di 38 artisti. Edizione compilata da Cesare Ratta, II° Quaderno, Bologna, viene pubblicata le sue xilografie: Ragazza di Sardegna..
Nel 1934 partecipa alla XIX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 3 xilografie: ragazzo d'Orgosolo, Pastorello d'Oliena, Sardegna.
1934 - Paesaggio di Sardegna (xilografia) Remo Branca, Pubblicata: Napoli, Cimento, anno XIII, vol. XII, n. 128, 5 - 20 aprile, p. 1 copertina, 53.
Ragazze d’Orgosolo (xilografia) Remo Branca, esposta alla XIX Biennale Veneziana, acquista per la “Galleria d’Arte Moderna di Roma.
Pubblicata nel 1934 in Napoli, Cimento, anno XIII, vol. XII, n. 133,5 luglio 28 luglio, p. copertina, 113.
Nel 1934 su: L’opera di 28 artisti xilografi, (98 xilografie), III° Quaderno Artistico, Bologna, Cesare Ratta Editore, vengono pubblicate le sue xilografie originali “Il discorso dell’acqua viva”; “Età tragica”.
Nel 1935 figura alla Mostra “Le bois gravè Lyonnais”, presso Bibliotheques de la Ville de Lyon,a Lione.
Nel 1935 figura alla Mostra “I Italijas grafiskes Makiskas Izstade Latvija”, presso Niklavs Strunke,a Riga.
Nel 1935 Luigi Servolini,l o cita nell’articolo L’incisione italiana all’estero, comparso sulla rivista internazionale “Xylographie” di Marsiglia.
Illustra nel 1935 con xilografie originali, il romanzo di Filiberto Farci, “Sorighittu”, edito a Torino, dalla SEI. Il volume viene ristampato in seconda edizione nel 1949 con il titolo “Il sentiero tra i rovi”.
Nel 1935 su: Cesare Ratta, a cura di, Collezione dei “Quaderni Ratta” Numeri otto e nove riuniti. Volume contenente centotre incisioni su legno originale di trentotto artisti. In appendice diciassette lavori di allievi giovanissimi. (103 xilografie - 17 opere di giovanissimi). Bologna.
Viene pubblicato il testo di Ettore Cozzani: Remo Branca, xilografo. e la riproduzione della xilografia: Ritratto di Don Agostino Saba (1933); e le xilografie originali: Autoritratto (1934), Bellezza sarda (1934), Sardegna (1934), L’opera esposta alla XIX Biennale di Venezia. Acquistata per la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, Ritratto di Lucia (1934), Ragazze di Orgosolo (1934) L’opera esposta alla XIX Biennale di Venezia. Acquistata per la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, Balzo (1934) particolare del Concorso di S.M. la Regina, Roma, Pastorello Barbaricino (1934), La Via della Fontana, (1931) Cicago, Primavera (1934) Quadriennale romana, Luci d’Oliena (1934), Un uomo d’Orgosolo (1934) Quadriennale romana.
Nel 1936 figura alla “Mostra dell’Incisione Italiana Moderna”, presso Padiglione delle Esposizioni,ad Abbazia.
Nel 1936 partecipa alla XXBiennale di Venezia con 2 incisione.
Nel volume di “Congedo” di Cesare Ratta del 1937, vengono pubblicate le xilografie originale: Fanti (Particolare Concorso S.M. la Regina, Roma 1934), Solitudine, (sul retro: 4 illustrazioni, xilografie originali), Illustrazione (fante), sul retro: 3 illustrazioni, xilografie originali).
Nel 1937 c., dona le xilografie: Pattuglia sul Carso, alla Nuova Provincia di Littoria (Latina).
Nel 1938, La rivista L’Eroica, gli dedica un servizio: Remo Branca, Milano, L’Eroica, nn. 240/241, ago.-set., pp.11/12, con xilografie originali e ill. f.t.
Nel 1938 partecipa alla XXI Biennale di Venezia con 1 incisione.
Nel 1938 figura alla Mostra “Esposizione Internazionale di San Paolo”, a San Paolo del Brasile.
Nel 1939 figura alla Mostra “Esposizione di incisioni italiane nell’America Centrale e Meridionale (Exposiciòn de Grabados)”, a cura della Biennale di Venezia, varie sedi, mostra itinerante in Venezuela e Messico.
Nel 1947 figura alla “Mostra dell’Incisione Italiana”, nel Nationalmuseum, a Stoccolma.
Nel giugno/luglio 1971 figura con due incisioni, alla,Settima mostra nazionale di incisioni italiane, presso ilBanco di Sardegna, a Sassari.
Nel 2000 sue opere figurano alla mostra “La collezione Nicola Valle Incisori sardi del Novecento”, che si tiene a Cagliari, dal 25 febbraio al 2 aprile.
Nel 2004 sue opere sono esposte nella mostra: L’Oro e l’Inchiostro. Gli Incisori Italiani tra le due guerre nel “Concorso della Regina”, esposizione che si tiene nel Centro Comunale di Cagliari a cura di Francesco Parisi e Massimiliano Vittori.
La Calcografia Nazionale di Roma, conserva sue incisioni originali,
Sue xilografie sono coneservate al Museo della Xilografia di Carpi.
Bibliografia:
1925 - Francesco Nonni, Xilografia, anno II, Faenza, n.213, 238, (xilografie originali).
1925-26 - Cesare Ratta, a cura, Gli adornatori del libro in Italia, Volume III, Bologna, tavv. 58, 59, 157, 158.
1926 - Francesco Nonni, Xilografia, anno III, Faenza, n. 283, 284, (xilografie originali).
1927 - Gli adornatori del libro in Italia, introduzione di Aldo Lusini, a cura e spese di Cesare Ratta, vol. VIII, Bologna, tavola: 96.
S.d. (1928) - La Moderna Xilografia Italiana. Venticinque tavole incise da ventidue artisti (In realtà la cartella è composta da trenta tavole incise da 25 artisti). Cartella Sesta ed ultima. A cura e spese di Cesare Ratta Tipografo in Bologna. Tavv. 3, 4.
1929 - Cesare Ratta, a cura di, L’Incisione orignale su legno in Italia, 300 tavole xilografiche, Prefazione di Luigi Servolini, Bologna, tavv. nn. 226, 227, 228, 229, 230, 231.
1932 - Catalogo della Prima Mostra dell’Incisione Italiana Moderna, Firenze, Isituto Italiano del Libro, p. 21.
1933 - Galleria Artistica. 60 Xilografie di 38 artisti. Edizione compilata da Cesare Ratta, II° Quaderno, Bologna, da fare.
1934 - Paesaggio di Sardegna (xilografia) Remo Branca, Napoli, Cimento, anno XIII, vol. XII, n. 128, 5 - 20 aprile, p. copertina, 53.
1934 - XIX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, catalogo mostra, p. 198.
1934 - Ragazze d’Argnolo (xilografia) Remo branca, Napoli, Cimento, anno XIII, vol. XII, n. 133, 5 luglio 28 luglio, p. copertina, 113.
1934 - L’opera di 28 artisti xilografi, (98 xilografie), III° Quaderno Artistico, Bologna, Cesare Ratta Editore.
1935 - L’incisione italiana all’estero, Napoli, Cimento, anno XIV, vol. XIII, n. 140, 5 marzo 5 aprile, pp. 35.
1935 - Luigi Servolini, La xilografia italiana oggi, Napoli, Cimento, anno XIV, vol. XIII, n. 141, 5 aprile 20 aprile, pp. 35/36.
1935 - Filiberto Farci, Sorighittu. Romanzo. Torino, SEI, Xilografie di Remo Branca.
1935 - Cesare Ratta, a cura di, Collezione dei “Quaderni Ratta” Numeri otto e nove riuniti. Volume contenente centotre incisioni su legno originale di trentotto artisti. In appendice diciassette lavori di allievi giovanissimi. (103 xilografie - 17 opere di giovanissimi). Bologna.
1936 - Teresio Rovere, Quaderni d’Arte, (con ill.), Torino, a b c rivista d’arte, n. 2, febbraio, p. 9/10.DA FARE
1936/1937 - Congedo, a cura di Cesare Ratta artigiano tipografo, Bologna, sezione tipografica dell’Istituto Aldini-Valleriani.
1938 - L’Eroica, Remo Branca, Milano, L’Eroica, nn. 240/241, ago.-set., pp.11/12 con xilografie originali e ill. f.t. DA FARE
1951 - Ettore Padovano, Dizionario degli Artisti Contemporanei, Milano, I.T.E., p. 47.
1955 - Luigi Servolini, Dizionario Illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, Gorlich, p. 118;
1971 - Settima mostra nazionale di incisioni italiane, catalogo, Banco di Sardegna, Sassari, n. 16.
1985 - Paolo Bellini, Storia dell’incisione moderna, Bergamo, Minerva Italica, p. 395.
1994 - Il Novecento in Provincia di Latina, presenze e testimonianze, ideazione e cura del volume: Massimiliano Vittori, Alberto Serarcangeli, Latina, Amministrazione Provinciale, p. 56, 67 ill..
1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1965, Milano, Electa, Venezia, Biennale, p. 333.
1996 - Zeno Davoli, La Raccolta di Stampe “Angelo Davoli”, volume II, Bip-Car, Reggio Emilia, Edizioni Diabasis, p. 144, 145 (ill.).
2000 - La collezione Nicola Valle Incisori sardi del Novecento, testi di Maria Grazia Scano Naitza, catalogo mostra, Comune di Cagliari, pp. 48/57, 163/166.
2003 - Alida Moltedo Mapelli, a cura, Paesaggio Urbano. Stampe italiane dalla prima metà del ‘900 da Boccioni a Vespignani, Roma, Artemide Edizioni, pp. 222, 223, 224, 225.
2004 - Francesco Parisi, Massimiliano Vittori, a cura di, L’Oro e l’Inchiostro. Gli Incisori Italiani tra le due guerre nel “Concorso della Regina”; Arianna Mercanti,Remo Branca (biografia), catalogo mostra, Latina, Novecento, pp. 39, 66/67.
2006 - Alida Moltedo Mapelli, a cura di. Tra Oriente e Occidente. Stampe italiane della prima metà del ‘900. Arianna Mercanti, Remo Branca (biografia), catalogo mostra, Roma, Calcografia, dicembre 2006 - febbraio 2007, Artemide editore, pp.198/199 DA FARE CORREGGERE DATI
2007 - Stefano Liberati, “Xilografia” (1924-1926) Catalogo Generale, schede biografiche di Nicoletta Di Benedetto, Manduria (TA), Barbieri/Selvaggi - Editori, p. 59, nn. 213, 238, 283, 284.
2011 - “L’Eroica” 1911 - 2011. Remo Branca, Mario Delitala, Stanislao Dessy, i maestri della xilografia sarda. a cura di Gian Carlo Torre, catalogo mostra, Città di Castello, Tipografia Grifani Donati 1799, pp.
2013 - Francesco Parisi, Xilografia italiana del ‘900 gli artisti & le tecniche, Milano, Fondazione Italo Zetti, pp. 35, 43.
2015 - Luigi Servolini e il Museo della Xilografia di Carpi. Testo di Simona Santini. Fondazione Italo Zetti., Milano Taccuini di lavoro n. 22, p. 32.