Compì i suoi studi all’Accademia di Brera. Neoclassico e romantico insieme, scolpì nobilmente le sue creature tratte dal vero o dall’immaginazione. Fece il monumento a Garibaldi a Novara. Lavorò in Baviera e altrove. Eseguì ritratti alla Famiglia Imperiale in Pietroburgo. Titoli di alcune opere: “Cleopatra,,, “Bacco,,, “Figlia del male,,.
Con la scultura La lsposa, busto in marmo al vero, partecipa all’Esposizione di Belle Arti di Brera, del 1868 a Milano. vive a Milano in via Appiani, 7.
Nel 1878 il settimanale milanese Emporio Pittoresco gli pubblica un servizio con illustrazione sulla sua statua “Il Saltimbanco”.
Partecipa con la statua in gesso Dopo, alla Mostra Nazionale di Belle Arti che si tiene nel Parco di Milano dall’aprile al novembre 1906.
Per il Cimitero Monumentale di Milano, esegue nel 1896, il Monumento in granito e marmo di Carrara, il busto è ritratto del defunto, la statua rappresenta "La Vedova sulla tomba del marito" per la tomba Francesco Alemani.
Bibliografia:
1868 - Esposizione delle opere di Belle arti nelle Gallerie del Palazzo Nazionale di Brera, catalogo mostra, Milano, Luigi di Giacomo Pirola, p. 45;
1878 - Il Saltimbanco, statua di E.B., (con ill.), Milano, Emporio Pittoresco, n. 723, p. 1.
1906 - Mostra Nazionale di Belle Arti, catalogo illustrato, Milano, Parco, aprile-novembre, p. 79.
1923 - Luigi Larghi, Guida del Cimitero Monumentale di Milano, Milano, Enrico Gualdoni, p. 177.
1949 - Francesco Sapori: Scultura italiana moderna,
Roma, Libreria dello Stato.
1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume primo, Lodi, Il Pomerio, pp. 185/186
2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume I, A-L, Adarte, p. 107