Bottigelli Angelo

pittore incisore
Busto Arsizio (VA), 3 ottobre 1897 - Busto Arsizio (VA), 14 ottobre 1989

Pittore, incisore, poeta. Nato il 3 ottobre 1897, a Busto Arsizio, dove muore nel 1989.

Allievo di Giovanni Lentini e di Enrico Felisari, frequentò la Scuola Professione "Edmondo De Amicis" e, successivamente, L'Accademia di Bera, affinando la tecnica della pittura e dell'incisione. Dipinge indifferentemente figura, paesaggio e natura morta, ad olio, pastello ed acquerello. Monotipista di valore ed acquafortista apprezzato. Nel 1925 partecipò alla I mostra bustese di pittura, che fu la sua prima attività espositiva, ottenne una medaglia d'oro dal Comune di Busto Arsizio. Nel 1928 conquistò il Premio Dante Alighieri alla I Mostra Biennale degli artisti bustesi. Il 1930 fu l'anno della sua prima mostra personale; da lì iniziò poi ad esporre anche in realtà quali La Permanente di Milano, Bolzano e Firenze. Partecipò quindi a Mostre in Provinciali diverse a Varese, Como, Milano, Torino, Lecco, Gallarate sempre con esito favorevole di critica e di vendite, Nazionali e Internazionali.

Ha allestito inoltre ben dodici mostre personali fino al 1953 sempre con buonissimo esito.

Ha pure esposto, invitato, alla Mostra dell’incisione italiana tenutasi a Lima (Perù) nel 1948.

Sue opere si trovano presso collezionisti diversi in Italia, oltre che all’estero, a Lucerna, Ginevra, New York.

La Civica Raccolta delle Stampe Bertarelli del Comune di Milano conserva di lui: «Riflessi», «Sosta meridiana» «L’argano». Opere sue furono inoltre acquistate a suo tempo dalla Soc. Permanente di Milano, dall’Amm. Prov. di Varese e dai Comuni di Varese, Busto A., e Gallarate.

Premi: Medaglia d’oro del Comune di Busto Arsizio, medaglia d’oro per la pittura e medaglia d’oro per l’acquaforte dal Comune di Lecco, nel 1937.

Fu autore di due opere letterarie: Pennellai da ciar e Divagazioni. Poesie e pubblicò numerosi componimenti poetici sia in italiano sia in dialetto bustocco, Nel 1944 alcune sue opere furono esposte in occasione della mostra Un gruppo di pittori lombardi.

Nel 1951 fu cofondatore dell'associazione La Famiglia Bustocca, della quale fu dapprima segretario e, successivamente, socio onorario. Dopo il 1956, per se invitato, non partecipa alla vita artistica espositiva.

Nel 1975 scrisse la farsa a due tempi dal titolo I milion daa Merica.

Nel 1997 la città di Busto Arsizio gli dedicò una rassegna a cura di Silvia Aldeni presso le Civiche raccolte d'arte di palazzo Mariani.Cicogna.


Bibliografia:

1955 - Luigi Servolini, Dizionario Illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, Gorlich, p. 115;

1956 - Domenico Maggiore, Supplemento Artisti viventi d’Italia, Napoli, Edizioni Maggiore, pp. 93/95.

1996 - Zeno Davoli, La Raccolta di Stampe “Angelo Davoli”, volume II, Bip-Car, Reggio Emilia, Edizioni Diabasis, p. 111 (ill.), 120.



Leggi tutto