Botta Claudio

Scultore
Manerbio (BS), 5 maggio 1891 - Milano, 8 settembre 1958

Partecipò a quattro Biennali Veneziane:1924 (1 scultura), 1926 (1 scultura), 1928 (1 scultura), 1936 (1 scultura); fu presente con le sue opere alle esposizioni nazionali di Roma, Napoli, Torino, Milano. Una sua opera esposta alla Biennale di Brera fu acquistata dal comune di Milano per la Galleria di Arte Moderna. Alla Quadriennale di Torino fu acquistata, per la Casa Reale, una sua «Maternità», in bronzo. Oltre che come scultore, riscosse riconoscimenti e successo anche nella pittura. Fu socio dell'Ateneo di Brescia; insegnò inoltre, all’Associazione artistica bresciana. Eseguì lavori in diverse chiese, soprattutto nella città e nella provincia di Brescia. Nel Duomo di Brescia si trova la statua di San Giovanni Battista; nella chiesa di S. Faustino, il Fonte battesimale in pietra; nella chiesa di S. Nazzaro, sull’Altare Maggiore, sono allegate le quattro statue degli Evangelisti. Sue opere di carattere religioso si trovano anche all'estero. Per l’Opera Pro Oriente di Sofia (Bulgaria), creò un Altare completo di Crocefisso, candelabri, tabernacoli e bassorilievi sul basamento. In una grande chiesa di Nassey (Francia) esiste, del Botta, un alto crocifisso e una piccola «Giovanna d’Arco». Numerosissime sono le sue opere funerarie presso il Monumentale di Milano e nei cimiteri di altre città. Esistono, del Botta, opere pubbliche e private allogate in piazze, istituti e case private. Vinse numerosi premi: fra i più importanti quelli per i monumenti a De Amicis, a Oberdan, al Duca d’Aosta.

Nel 1919 realizza per la facciata di Palazzo Todeschini a Desenzano del Garda, il bassorilevo per la Lapide a memoria dei Caduti della Grande Guerra.

Nell’aprile-maggio 1922, figura alla Prima Mostra d’Arte Sacra, che si tiene a Milano nel Chiostro di Santa Maria delle Grazie, e promossa dalla Società Amici dell’Arte Cristiana, con le sculture, Testa di Cristo morto; Canto nel tempio; Pietà ;

Partecipa alla Mostra del Ritratto Femminile Contemporaneo, che si tiene dal maggio all’ottobre 1924, nella Villa Reale di Monza, con le sculture in bronzo Ritratto della signora Augusta Botta, e Ritratto della signora Elisa Landi.

Nel febbraio 1927 ordina una mostra personale alla Bottega D'Arte di Brescia, presenta 32 sculture e 25 dipinti.

Figura all’Esposizione Nazionale di Brera, del 1927, a Milano, con il Gruppo in bronzo Madre.

Nel novembre dicembre del 1930, partecipa alla Prima Mostra Internazionale d’Arte Sacra di Roma, con un Crocifisso in bronzo, una Natività, e un San Giovannino.

Nel 1935 con la statua in bronzo "La Maternità", (grandezza al naturale), si aggiudica il 1° premio - Diploma Gran Prix all'Esposizione di Bruxelles. L'opera viene collocata a Mantova nel giardino antistante il Palazzo dell'ONMI Opera Nazionale Maternità Infanzia, in via Conciliazione.

Nel 1941 per il Battistero del Duomo di Brescia realizza la statua di San Giovanni Battista, altezza m. 2,10.

Figura con sei opere nel 1963 alla Prima mostra artisti scomparsi (1913-1963), a cura della Unione Internazionale Vedove d’Artisti, che si tiene nel Palazzo del Turismo di Milano.


Bibliografia

1922 - Prima Mostra d’Arte Sacra promossa dalla Società Amici dell’Arte Cristiana, catalogo mostra, Milano, aprile maggio, p. 15.

1924 - Mostra del Ritratto Femminile Contemporaneo, catalogo mostra, Monza, Villa Reale, maggio - ottobre, p. 38.

1927 - Esposizione Nazionale d’Arte R. Accademia di Brera, catalogo mostra, Milano, Palazzo della Permanente, p. 33.

1930 - Prima Mostra Internazionale d’Arte Sacra, catalogo mostra, Roma, p. 28, 66.

1937 - Mostra personale di Claudio Botta, testo di Dino Bonardi Critcico d'arte del "Secolo - La Sera", catalogo mostra, Brescia, Bottega d'Arte.

1959 - Claudio Botta artista bresciano, (Volume voluto dai familiari di claudio Botta...), Edito da Augusta Botta Scappini, Brescia, Edizione speciale stampata in 500 esemplari numerati (N. 25), pp. 138.

1963 - Prima mostra artisti scomparsi (1913-1963), (con ill.), a cura della Unione Internazionale Vedove d’Artisti, catalogo mostra, Milano, Palazzo del Turismo, pp. 14, 15.

1986 - Lonati Riccardo, Dizionario degli scultori bresciani, Brescia, Giorgio Zanolli Editore, p. 54/56.

1989 - Renata Stradiotti, a cura di, Dai Neoclassici ai Futuristi ed oltre, catalogo mostra, Brescia, Santa Giulia, novembre - gennaio 1990, p.148.

1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume primo, Lodi, Il Pomerio, p. 182.

1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p. 331.

2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume I, A-L, Adarte, p. 105.

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