Bossi Aurelio

scultore
Monticelli (PV), 20 luglio 1884 - Bergamo, 21 ottobre 1948

Giunse alla scultura attraverso l’artigianato, quale intagliatore e corniciaio. Frequentò l’Accademia di Belle Arti a Milano. Rivela uno stile personale nel condurre il marmo, come in “Signora anziana,, della Galleria milanese d’Arte Moderna. Tra i bronzi rammentiamo “Il Nordico,, della medesima Galleria. È stato maestro soprattutto nel trattare il legno, come ne “La vedova,,, “La massaia,,, e in tanti altri soggetti analoghi.

Con la scultura in legno Testa di Fanciullo, partecipa all’Esposizione Nazionale Belle Arti nell’ autunno 1912 nella R. Accademia di Belle Arti in Milano.

Partecipa alle Biennali di Venezia nel 1914 con 1 scultura: La croce:

Esegue per il Cimitero Monumentale di Milano, la Statua in bronzo “Il dolore che tende le braccia ad accarezzare la tomba”; i bassorilievi: “Cristo consola chi lo prega e domanda conforti”, per la tomba Coniugi GATTI, anno 1919

Nel 1920 partecipa alla XII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 2 sculture.

Nel novembre 1920 espone alla Galleria Pesaro di Milano, nelle Mostre Individuali dei pittori mantovani Bresciani Da Gazoldo, Mario Lomini, Vindizio Nodari-Pesenti e dello Scultore Aurelio Bossi, presenta le sculture: Testa di donna (marmo), La croce (bronzo), Eroica (bronzo), Egizia (bronzo), La preghiera (bronzo), Paggio (legno), L'attrice tragica (bronzo), La vedova (ebano), Testa (legno), Gioia (radica), Testa di contadina (ebano), Testa di bimbo (legno), Atleta (noce antico), Preghiera (bronzo), Satirella (bronzo), Principessina (bronzo), L'idiota (bronzo), Sfinge (bronzo), Filosofo (bronzo), Leda (bronzo), Sposa triste (bronzo), Massaia (noce antico), Sentinella (noce), S. Francesco (noce antico), Cristo (marmo), Ofelia (marmo), Eroica (marmo), Orfana (marmo),.

È presente con le sculture in legno L’attrice tragica e Bambino che ride; alla mostra La Fiorentina Primaverile, Prima Esposizione Nazionale dell’opera e del lavoro d’arte, che si tiene nel Palazzo delle Esposizioni al Parco di S. Gallo a Firenze dall’8 aprile al 31 luglio 1922.

Nel 1922 partecipa alla XIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con la scultura in marmo: Schiava.

Nel 1924 partecipa alla XIV Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 1 scultura.

Nel dicembre 1924 è presente con la scultura in legno laccato e dorato Messidoro alla rassegna Venti Artisti Italiani presso la Galleria Pesaro di Milano.

Nel 1926 partecipa alla XV Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 2 sculture.

Figura all’Esposizione Nazionale di Brera, del 1927, a Milano, con la scultura Pescatrice (Torso in bronzo) e con la scultura in legno laccato e dorato San Giorgio.

Nel 1928 partecipa alla XVI Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 3 sculture.

Nel 1930 alla XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, presenta una scultura in marmo: Il sogno della mamma.

Nel 1932 partecipa alla XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con in marmo di gandoglia: Primavera, e la scultura in ebano: Il pioniere.

Nel 1934 partecipa alla XIX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, con le sculture: Testa (legno), Nudo di donna (marmo).

Nel 1936 partecipa alla XX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, con 1 scultura:

Nel novembre/dicembre 1938 partecipa alla Sociale d'Autunno della Società Permanente di Milano, con la scultura in marmo: Mammina.

Al Duomo di Milano si trova la Statua del Cardinal Borromeo mentre due busti adornano la facciata della cappella dell’Ospedale di Niguarda.


Bibliografia:

1912 - Esposizione Nazionale Belle Arti - Autunno 1912, catalogo mostra, Milano, R. Accademia di Belle Arti in Milano, p. 43.

1914 - XI Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 144.

1920 - Mostre Individuali dei pittori mantovani Bresciani Da Gazoldo, Mario Lomini, Vindizio Nodari-Pesenti e dello Scultore Aurelio Bossi, presentazione di Raffaele Calzini, catalogo mostra, Milano, Galleria Pesaro, Novembre 1920.

1920 - Raffaele Calzini, Belle Arti: Tre pittori mantovani e uno scultore, Milano, Illustrazione Italiana, 5 dicembre, pp. 718/719.

1922 - La Fiorentina Primaverile, catalogo mostra, Firenze, aprile-luglio, p. 27/28.

1922 - XIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 67.

1923 - Luigi Larghi, Guida del Cimitero Monumentale di Milano, Milano, Enrico Gualdoni, p. 160.

1924 - Margherita G. Sarfatti, Il Natale e l’arte a Milano, (con ill.), Milano, La Rivista illustrata del Popolo Italiano, n. 1, gennaio, pp. 38, 39,

1927 - Esposizione Nazionale d’Arte R. Accademia di Brera, catalogo mostra, Milano, Palazzo della Permanente, p. 13, 32,

1930 - XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 88+ ill 17.

1930 - Giorgio Nicodemi: Prefazione al Catalogo della Mostra personale di Aurelio Bossi, Milano, Galleria Scopinich.

1932 - XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, pp. 90, 152.

1934 - XIX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, catalogo mostra, pp. 121, 122.

1949 - Francesco Sapori: Scultura italiana moderna, Roma, Libreria dello Stato.

1951 - Ettore Padovano, Dizionario degli Artisti Contemporanei, Milano, I.T.E., p. 44.

1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume primo, Lodi, Il Pomerio, pp. 181/182.

1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p. 331..

2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume I, A-L, Adarte, p. 105.

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