Benedetto Boschetti è stato uno scultore e lapicida italiano, nato a Roma attorno al 1820 e di cui si hanno notizie fino al 1879 circa.
Artista poliedrico e originale, ha occupato una posizione di spicco nella Roma del XIX secolo. Boschetti aveva una bottega molto frequentata in Via Condotti, che era divenuta una tappa d’obbligo per gli aristocratici europei impegnati nel Grand Tour. Nella bottega del Boschetti si trovavano costosi manufatti artistici in marmo, bronzo, candelabri, centri da tavola in mosaico e persino suppellettili esotiche. Preferiva il giallo antico di Numidia, il rosso antico e il marmo pavonazzetto di tonalità verde cupo, marmi di pasta tenera e compatta utili per realizzare le sue stupefacenti opere, contraddistinte da una grande abilità tecnica, fantasia creativa e preziosa eleganza.
Iniziò probabilmente come mosaicista ed espose alla mostra internazionale di Londra del 1851, vincendo una medaglia.
Successivamente, la sua produzione evolve, e il Boschetti si dedica soprattutto alla scultura in marmo di oggetti pregiati per una clientela estera, dimostrando grande maestria.
Nel 1876 partecipò alla Centennial Exhibition di Philadelphia con la statua in bronzo “Cesare Augusto” (forse un'imitazione della statua di Augusto di Prima Porta)
Infine realizzò una statua di fanciulla chiamata "The innocent girl" su richiesta di un committente inglese. La sua produzione è presente in molte collezioni private e pubbliche, come quella del museo Toledo in Ohio, dove si trova una copia del Vaso Warwick, scolpito in rosso antico.
Bibliografia:
2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume I, A-L, Adarte, p. 104.
2005 - Semenzato, Catalogo Asta 1303, Venezia, 25 settembre, n. 139 (Apollo).