Bortotti Gerolamo - Girolamo

scultore intagliatore
Belluno, 12 maggio 1849 (1857) - Venezia, 15 febbraio 1925

Gerolamo - Girolamo Bortotti è nato a Belluno il 12 maggio 1849.

Frequenta l’Accademia di Belle Arti a Venezia. Valente scultore intagliatore modellatore di svariati lavori in ceramica, bronzo e marmo, che a volte realizzava di dimensioni al naturale per uomini illustri.

A Milano nel 1881 espone le terrecotte "Modestia", e "Pescatore" (busto), nel 1883 (?) espone il primo suo gruppo "Il ratto delle spose veneziane", che ripresenta nel 1887 alla Biennale di Venezia. Presenta poi alla Triennale milanese: Vecchio gondoliere, e La pesca dei granchi.

Nel 1884 presenta all'Esposizione Nazionale di Milano due busti in terracotta: Marinajo cantante, Civettuola veneziana.

A Venezia realizza il grande Medaglione in bronzo a Jacopo Castelli.

Nel 1891 realizza a Cittadella di Padova, il monumento in marmo di carrara con ritratto in altorilievo di Michele Fanoli, pittore e litografo, che viene inaugurato il 7 giugno.

Realizza per il palazzo del comune di Belluno i busti in bronzo di Garibaldi e Vittorio Emanuele II, che vengono inaugurati il 4 giugno 1893.

Nel 1894 alle Esposizioni Riunite di Brera (Triennale) presenta una Testa di barcajuolo.

Il 19 agosto 1894 viene inaugurato nella aula consigliare del municipio di Burano una lapide a ricordo della Contessa Adealide Marcello, con un medaglione in bronzo realizzato dal Bortotti.

Nel 1895 partecipa alla Prima Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con la scultura: Cristo flagellato.

Nel 1897 partecipa alla II Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 1 scultura

Nel 1899 partecipa alla III Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 2 sculture

Il 14 luglio 1901 a Mira (VE), si inugura il monumento a Umberto I°, il medaglione in bronzo con il ritratto del Re, è del Bertotti.

Tra il 1908 ed il 1910 realizza il busto di Giuseppe Verdi, collocato nei Giardini napoleonici della Biennale, a Castello - Venezia.

Nel 1911 realizza il III° Leone del palazzo Ducale di Venezia.

Esegue molti busti in terracotta tra i quali quello del Papa Pio X (1907) che ora si trova alla Scuola Grande di S. Rocco a Venezia.

Muore a Venezia il 15 febbraio 1925.


Bibliografia:

1881 - Catalogo ufficiale della Esposizione Nazionale del 1881 in Milano, pp. 54, 55, 162.

1884 - Catalogo ufficiale della Esposizione Nazionale del 1884 in Milano, pp. nn. 544, 545.

1891 - Cronaca della Provincia - a Cittadella, Per Michele Fanoli, Il Comune - Giornale di Padova, lunedì 8 giugno, p. 2.

1891 - A. C., Michele Fanoli, L'Illustrazione Italiana, Milano, Anno XVIII - 1° semestre, pp. 395, 398.

1893 - Inaugurazioni patriottiche a Belluno, (con ill.), Milllano, Il Secolo Illustrato, n. 194, 11 giugno, pp. 190, 192.

1894 - Ricordo alla Contessa Adriana Marcello, L'Illustrazione Italiana, Milano, Anno XXI - 2° semestre, p. 159.

1895 - Prima Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 149, 150.

1911 - Il Leone del palazzo ducale di Venezia, Natura ed Arte, Milano, Vallardi, N. 8 - marzo, p. 552, 553.

1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume primo, Lodi, Il Pomerio, pp. 177/180.

1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p. 330.

2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume I, A-L, Adarte, p. 104.



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