Pittore e scultore, ha frequentato per poco l’Accademia milanese di Brera. Alla scultura è giunto attraverso la pittura, eseguendo nel 1923 la “ Vittoria “ del Tonale. I suoi nudi eccellono per sintesi struttiva, rapporto tra linea e forma, lineare armonia. Predilige la policromia nelle terrecotte, nei bronzi ossidati e temprati, nei marmi nobilmente patinati. Alcune sculture: “Raffaella,,, “Versiliana,,, “Bambino malato,,, “Aquila imperiale,,, “Nudo di giovinetta,,, “Slancio di partenza,,, “Prima pesca,,. Nella Galleria d’Arte Moderna di Milano, sono cinque opere sue.
Nel 1924 realizza il Monumento ai Caduti, collocato in Piazza della Vittoria a Castel Goffredo (MN).
Nel 1930 partecipa XVII Esposizione Biennale Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con il bronzo Ritratto di Arturo Tosi.
Realizza la statua del Cristo Re che si erge sul colle della Maddalena di Bienno. posizionata nel 1931 (commissionata nel 1929).
Nel 1934 partecipa alla XIX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con la scultura in terracotta: ritratto di Aglae Sironi.
Esegue il Busto d Fabio Filzi, (“giovedì 20 dicembre corr. (1934), alle ore 19, nell’Aula Magna Principe Umberto di Savoia di questa R. Università (Trieste), verrà scoperto il busto al Martire Fabio Filzi, opera dello scultore Prof. Timo Bortolotti, offerto dalla Compagnia Volontari Giuliani e Dalmati – Sezione di Trieste dell’Associazione Nazionale Volontari di Guerra”. nel 1935 viene eseguito un altro esemplare per il Museo del Buonconsiglio di Trento.
Nel 1936 partecipa alla XX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con le sculture: Riflessi (bronzo), Pietà (marmo).
Per il Padiglione Italiano all'Esposizione di Parigi 1937, esegue la statua simbolica "la Corporazione vinicola e della vinicoltura".
Nel 1937 partecipa all'Ottava Mostra degli Artisti Lombardi alla Permanente di Milano, presenta la scultura in terracotta: Adolescente.
Esegue il Busto per il monumento al Generale Achille Papa (Desenzano del Garda, 23 settembre 1863 - Bainsizza, 5 ottobre 1917), per i Giardini IV Novembre di Desenzano del Garda, inaugurato il 7 novembre 1937. (progettato dall'architetto Giancarlo Moroni)
Nel 1940 partecipa alla XXII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con la scultura in cera: Paulucci de Calboli.
Nel 1942 partecipa alla XXIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con la scultura in gesso: Vittoria tra i vinti.
Nell’aprile - maggio 1950 partecipa alla VI Mostra Italiana di Arte Sacra per la Casa Cristiana, che si tiene all’Angelicum, di Milano, con le sculture: Le Sante Capitanio e Gerosa, San Giovannino, Deposizione.
Presso la sede dell'Associazione Artisti Bresciani dal 23 aprile al 15 giugno si tiene la mostra antologica: Timo Bortolotti scultore (15 giugno 1884 - 15 ottobre 1954). Comitato scientifico: Bruno Passamani, Mario De Micheli, a cura del Comune di Brescia, e dell'Associazione Artisti Bresciani.
Nel 1996 il Comune di Montevarchi organizza una grande retrospettiva sull'artista all'Auditorium Comunale con prefazione al catalogo di Claudia Gianferrari, nipote dello scultore. Nel 1999, la figlia dell'artista Donatella Bortolotti Rezzoli e il marito Gianni Alessandro Rezzoli depositano presso il Comune di Montevarchi 108 sculture del maestro tra marmi, bronzi, terrecotte e gessi, 177 disegni e tutto l'archivio cartaceo riguardante l'artista, destinando il tutto alla Collezione Permanente del costituendo Centro di Documentazione per la Scultura Italiana degli ultimi due secoli nei locali del Cassero.
Bibliografia:
1930 - XVII Esposizione Biennale Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 37.
1934 - XIX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, catalogo mostra, p. 125.
1937 - Le pavillon Italien. Exposition de Paris 1937, Edité par la Chambre de Commerce Italienne de Paris, p. 11.
1937 - R. Bagnoli, L'Ottava Mostra degli Artisti Lombardi, Milano, Pro Familia, n. 26, 27 giugno XV, p. 334.
1938 - Giorgio Nicodemi e Mario Bezzola: La Galleria d’Arte Moderna di Milano. Le Sculture, Milano, Bestetti.
1949 - Francesco Sapori: Scultura italiana moderna,
Roma, Libreria dello Stato.
1950 - VI Mostra Italiana di Arte Sacra per la Casa Cristiana, catalogo mostra, Milano, Angelicum, aprile - maggio, p. 22
1951 - Ettore Padovano, Dizionario degli Artisti Contemporanei, Milano, I.T.E., p. 27 ill. f.t., 43/44.
1955 - Mario Portalupi, Bortolotti, Arte Figurativa Antica e Moderna, Milano, n. 2 mar.-apr., p. 36 ill.
1986 - Lonati Riccardo, Dizionario degli scultori bresciani, Brescia, Giorgio Zanolli Editore, p. 51/54;
1988 - Timo Bortolotti scultore (15 giugno 1884 - 15 ottobre 1954). Comitato scientifico: Bruno Passamani, Mario De Micheli, catalogo mostra, Comune di Brescia, Associazione Artisti Bresciani. Brescia, pp. 80.
1989 - Renata Stradiotti, a cura di, Dai Neoclassici ai Futuristi ed oltre, catalogo mostra, Brescia, Santa Giulia, novembre - gennaio 1990, p. 148, 149; DA FARE
1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume primo, Lodi, Il Pomerio, pp. 175.
1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p. 330.
2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume I, A-L, Adarte, p. 10.
