Nel 1924 partecipa alla XIV Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 2 dipinti
Nel 1926 partecipa alla XV Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 1 dipinto
Nel 1928 partecipa alla XVI Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 1 dipinto
Nel 1930 partecipa alla XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con tre dipinti: Maruzza, La strada, Lago diIseo.
Nel 1932 partecipa alla XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con cinque dipinti: Maruzza, Vendemmiante, Riuc., Verso Garda, Vallata del Sarca.
Nel 1933 dall'11 marzo all'11 aprile, partecipa IV° Mostra d’Arte del Sindacato regionale Fascista Belle Arti di Lombardia al Palazzo della Permanente di Milano con il dipinto: Figura campestre.
Nel 1934 partecipa alla XIX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, con i dipinti: Le Dolomiti, Pompei, Natura morta, Giovane, Innamorata.
Nel 1936 partecipa alla XX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, con 5 dipinti
Nel 1940 partecipa alla rassegna "Dodici artisti" nelle sale del giornale fiorentino "La Nazione".
Nel 1948 partecipa alla Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, con 3 dipinti
Nel 1950 partecipa alla Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, con 3 dipinti
Nel 1952 partecipa alla Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, con 9 dipinti
Nel 1953 partecipa all'Esposizione Nazionale d'Arte. Biennale di Brera e della Permanente, con il dipinto: Suonatrice di liuto.
Nel 1954 partecipa alla Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, con 5 dipinti
Nel 1955 partecipa con il dipinto "Paesaggio", alla rassegna: Viaggio in Italia. Terzo Premio di Pittura ESSO, a Venezia.
Nel 1995 figura alla Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, Centenario della Biennale - Palazzo Ducalr, con 1 dipinto
Giudizi critici:
""Nel 1940 espone alla Galleria del Milione di Milano, nella rassegna "Quaterna di pittori: Funi, De Chirico, Borra, Reggiani", …Quattro opere (2 del 1937 e 2 del 1939) espone Pompeo Borra; duro, superficialmente (il colore terso e schietto. s'indugia in qualcosa di legnoso), egli risolve, non senza qualche fatica, l’equilibrio tra sincerità d’espressione e fondiglio culturale. Un fatto dà subito all’occhio; Borra insiste in un atteggiamento del tutto personale, seguita a non chinarsi' davanti i feticci di giorno in giorno eretti nel paese dell’arte. Per questo, pur attraverso un infiltrarsi di memoria, conserva un accentato eco lirico-romantico. (E prego dare a « romantico» un valore non offuscato dall'ironia).… Franco Valtorta.""
Bibliografia:
1930 - XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 79.
1932 - XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 106.
1933 - IV° Mostra d’Arte del Sindacato regionale Fascista Belle Arti di Lombardia al Palazzo della Permanente di Milano, catalogo mostra, pp.nn.
1934 - XIX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, catalogo mostra, p. 134.
1940 - Giorgio Cartei, Dodici artisti una discussione e... un ombrello, Assisi, La Festa, n. 10, 10 marzo - XVIII, pp. 116/117.
1940 - Franco Valtorta, Quaterna di pittori: Funi, De Chirico, Borra, Reggiani, Assisi, La Festa, n. 11, 17 marzo - XVIII, pp. 126/127.
1953 - Esposizione Nazionale d'Arte. Biennale di Brera e della Permanente, catalogo mostra, tav. 10.
1955 - Viaggio in Italia. Terzo Premio di Pittura ESSO, Venezia, p. 13.
1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p. 330.
Nel 1934 partecipa alla XIX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, con
1934 - XIX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, catalogo mostra, p. 134.