Bondi Aldo

Nato a Firenze il 10-4-1899, morì nel 1976. Frequentato l’Istituto di B. A. di S. Croce e allievo del prof. Giuseppe Gronchi scultore in Firenze, risedette a Napoli.

Ha eseguito opere d’arte sacra per l’istituto figlie di S. Anna in Cercola (Napoli) e in quello di Matera. Ha eseguito un dipinto della madonna dell’abbondanza per la Chiesa di Curci (Bari).

Fin dal 1923 allestì una mostra personale, con gran successo, al teatro di Livorno. Poi a causa degli impegni di lavoro non partecipò a nessuna mostra fino al 1951.

Partecipazione a mostre: Mostra collettiva Città di Melfi Settembre 1951; Mostra alla Casa di Dante - Firenze aprile 1952; alla Galleria Navarra Dicembre 1952; Mostra della Montagna Matese, Napoli Settembre 1952; Mostra alla Galleria la Barcaccia, Roma Gennaio 1952; Premio Frattamaggiore, Novembre 1953; Mostra Castel Svevo di Bari, Febbraio 1954; Premio Marzotto Roma, Giugno 1954; Mostra Nazionale Oria (Brindisi) Maggio 1955; Mostra del disegno Genova Settembre 1955. Aldo Bondi fu il caratteristico pittore del nudo. Carpendo l’attimo, Bondi sa tradurre in qualche cosa di finito, tutto ciò che è inafferrabile ed infinito. Ecco spiegato il perché in ogni quadro, anche il meno impegnativo, si sprigiona il sentimento palpitante che rende l’immagine viva, quasi parlante. Il pittore Aldo Bondi è un artista ammirevole che sa disegnare e dipingere da grande Maestro.

Bibliograifa:

1956 - Domenico Maggiore, Supplemento Artisti Viventi d’Italia, Napoli, Edizione Maggiore, pp.80/83