Vittorio Bonatti nasce a Torricella di Motteggiana (MN) il 29 novembre 1890. Muore a Milano nel 1973.
Nel 1910 ottiene il Premio Franchetti di L. 900 per frequentare il I° corso speciale di decorazione di Cesare Tallone, presso l’Accademia di Brera a Milano.
Nel 1911 sempre l’Istituto Franchetti di Mantova gli assegna un premio di L. 1.000 per compiere l’ultimo corso speciale di decorazione a Brera.
Nel 1915 vince il Premio Hayez.
Partecipa 1922 all’Esposizione Nazionale di Belle Arti di Brera al Palazzo della Permanente di Milano, vince il Premio Cassani con l'opera L'animatore.
Interviene nel 1923, all’Esposizione Nazionale di Belle Arti di Brera al Palazzo della Permanente di Milano.
Nel 1924, figura alla Mostra del Ritratto Femminile contemporaneo, alla Villa Reale di Monza.
Espone, nel novembre/dicembre 1924, all’Esposizione Annuale di Belle Arti di Brera al Palazzo della Permanente di Milano.
Nel 1927, è presente all’Esposizione Annuale di Primavera della Soc. per le Belle Arti di Milano; è presente all’Esposizione degli Artisti Combattenti d’Italia presso il Palazzo della Permanente di Milano. Lo stesso anno partecipa all’Esposizione Nazionale d’Arte alla Permanente di Milano.
Nel 1928 espone all’Esposizione Annuale di Primavera della Soc. per le Belle Arti di Milano.
Nel 1930, espone all’Esposizione Sociale della Soc. per le Belle Arti di Milano.
Nel 1931 partecipa alla Permanente di Milano, in occasione dell’Esposizione Sociale della Camerata Artisti Combattenti d’Italia. Nel 1931 è presente all’Esposizione Sociale della Soc. per le Belle Arti di Milano. Ancora a Milano, figura alla Mostra Internazionale d’Arte Cristiana.
Nel 1932 partecipa, all’Esposizione Sociale della Soc. per le Belle Arti di Milano, e nella sezione Mostra dell’Autoritratto.
Nel 1933, interviene alla IV° Mostra d’Arte del Sindacato regionale Fascista Belle Arti di Lombardia al Palazzo della Permanente di Milano. Nel 1933 espone all’Esposizione Sociale di Primavera della Soc. per le Belle Arti di Milano. figura anche all’Esposizione Sociale d’Autunno al Palazzo della Permanente di Milano.
Interviene all’Esposizione Sociale del Cinquantenario della Permanente di Milano del 1934. Lo stesso anno prende parte alla V Mostra d’Arte del Sindacato Interprovinciale Fascista Belle Arti di Lombardia al Palazzo della Permanente di Milano.
Nel 1935 espone all’Esposizione Sociale di Primavera della Soc. per le Belle Arti di Milano.
Nel 1936 figura alla Mostra Sociale di Primaverile della Soc. per le Belle Arti di Milano. Nel novembre 1936 interviene all’Esposizione delle Opere donate dai Soci alla Società per le Belle Arti, al Palazzo della Permanente di Milano. Al Palazzo della Permanente di Milano nel dicembre del 1936 alla Mostra Sociale Autunnale espone il dipinto: Vecchio contadino.
Nel 1937 è presente alla Mostra Sociale Primaverile della Soc. per le Belle Arti di Milano con due dipinti: Case di campagna, Controluce. Dal 27 novembre 1937 al 6 gennaio 1938 al Palazzo della Permanente di Milano è presente alla Mostra Sociale di Autunno con due dipinti: Sant’Antonio distribuisce il pane ai poveri, Sauze d’oultz.
Dal 24 marzo al 26 aprile del 1938 è presente alla Mostra Sociale Primaverile della Soc. per le Belle Arti di Milano con due dipinti: Antelao, Valle d’Ampezzo. Al Palazzo della Permanente di Milano nel novembre/dicembre del 1938 alla Mostra Sociale Autunnale espone tre dipinti: Maria Luisa, Ritorno di San Francesco, Renata.
Sempre al Palazzo della Permanente di Milano nel novembre/dicembre del 1939, alla Mostra Sociale Autunnale espone due dipinti: Controluce, Lago di Como.
Dal 28 ottobre al 30 novembre del 1941 è presente alla III Mostra Provinciale del Sindacato Fascista di Belle Arti di Milano al Palazzo della Permanente con il dipinto: Arturo.
Nel 1948 partecipa al Premio Suzzara - Lavoro e Lavoratori nell’Arte - ARTISTI SUZZARESI, con Erpicatura, olio; Vecchio lavoratore, olio.
Nel 1949 figura al 2° Premio Suzzara - Lavoro e Lavoratori nell’Arte, con il dipinto: Mietitori - olio
Nel 1950 partecipa al 3° Premio Suzzara - Lavoro e Lavoratori nell’Arte con le opere: Animatore, olio; Mondine, olio.
Bibliografia:
1922 - Rio di Valverde - Esposizione Nazionale della R. Accademia di Brera e della Permanente, Milano, La Cultura Moderna. Natura ed Arte, n. 6, giugno, pp. 324/325,
1999 - Adalberto Sartori e Arianna Sartori, “Artisti a Mantova nei
secoli XIX e XX, Dizionario Biografico”, volume I, Mantova, Archivio
Sartori Editore, pp. 501/508.
2014 - Cento anni di arte mantovana dal secolo breve ai nostri giorni, a cura di Arianna Sartori, catalogo mostra, Casa Museo Sartori, Castel d'Ario (MN), Archivio Sartori Editore, Mantova, pp.nn.
2015 - MantovainArte2015. 1° regesto artistico mantovano, a cura di Arianna Sartori, presentazione di Maria Gabriella Savoia, catalogo mostra, Castel d'Ario, Casa Museo Sartori, Mantova, Archivio Sartori Editore, pp. nn.