Vive a Roma negli anni a cavallo tra le due guerre, sposata con lo scultore Ferdinando Galli.
Firma le sue opere anche sotto lo pseudonimo di Niga (Nicoletta Galli).
Nel 1936 partecipa alla VI Sindacale del Lazio, presenta una Natura morta.
Dal 5 al 26 luglio del 1938 partecia alla IV Mostra del Sindacato Interprovinciale Fascista Belle Arti delle Marche ad Ancona.
Viene ricordata con la mostra: Omaggio alla pittrice Nicoletta Bonarelli, a cura di Michele Servadia presso Società operaia "G.Garibaldi" - Sala Max Salvadori, in Via F. Gentili, 18 a Porto San Giorgio (FM), dal 21 al 30 giugno 2024.
Bibliografia:
1936 - Almanacco Annuario della Donna Italiana 1937 XV, Firenze, Bemporad, p. 196 ill.