Bonapace Francesco

scultore
Lecce, 1902 - Bologna, 1975

Francesco Buonapace (Lecce 1902- Bologna 1975) frequenta la Regia Scuola Artistica del capoluogo salentino dove e’ allievo dello scultore toscano Almo Mercanti. Più tardi si reca prima a Milano poi a Firenze dove si forma all’Accademia di Belle Arti con Domenico Trentacoste.

Completa i suoi studi artistici a Monza città nella quale si reca nel 1923 dopo aver vinto una importante borsa di studio. Artista fortemente influenzato dallo stile e dalla forma delle statue greche e romane risulta gradito agli esponenti del partito Fascista,e riceve importanti commissioni al tempo del regime mussoliniano.
Moderatamente influenzato dalle varie scuole della prima metà del ‘900, realizza originali opere in bronzo, terracotta, gesso e marmo, per lo più busti e ritratti di noti personaggi. Numerosi i bassorilievi e le figure di animali.
Molto interessanti sono inoltre i suoi disegni.
Buonapace ha partecipato a importanti rassegne italiane: dalle Biennali leccesi a quelle milanesi e toscane ottenendo importanti riconoscimenti.
Degna di nota tra le sue numerose opere, quella che fa parte della decorazione del Palazzo degli Uffici Finanziari di Bari, l’imponente ed elegante statua del “Pescatore”. (Ghilli Antichità).


Frequenta la Regia Scuola Artistica di Lecce, dove e' allievo dello scultore toscano Almo Mercanti. Più tardi si reca a Milano poi a Firenze dove si forma all'Accademia di Belle Arti con Domenico Trentacoste, nel 1923 frequenta l'Università delle Arti Decotative di Monza.

Per il Palazzo delle Finanze di Bari, esegue la statua del Pescatore, collocata il 5 gennaio 1935, sotto la supervisione dello scultore Filippo Cifariello, e dell’ing. Ettore Bianco, direttore dei lavori.


Bibliografia:

1922 - Bronzo - F. Bonapece - Lecce, Torino, L'artista moderno, volume XXI, n. 6 marzo, p. 91 ill.

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