Bogoni Adriano

pittore
Monteforte d'Alpone (VR), 16 luglio 1896 - Milano, 26 febbraio 1970

Nato a Monteforte d'Alpone nel 1896, è morto a Milano nel 1970. Frequentò l'accademia Cignaroli di Verona, poi lo studio di Angelo dall'Oca Bianca. Espose la prima volta alla Quadriennale di Torino nel '19 e l'anno seguente alla Biennale di Venezia, è stato attivo in ambito milanese sin dalla fine della prima guerra mondiale: la sua pittura iniziale è analitica e, in particolare nei ritratti, l'artista riesce a rendere la forte carica psicologica e introspettiva degli effigiati.
Bogoni si accosta a diversi periodi nella sua carriera pittorica ad esempio il periodo cromatico e quello analitico.
Verso gli anni Cinquanta dipinge nature morte e paesaggi, affascinato soprattutto dal mare di Liguria. Bogoni sembra trasferire in questi nuovi soggetti la sua passione per l'analisi delle emozioni e dei sentimenti.
Nel Castello scaligero di Malcesine sul Lago di Garda fondò un'Accademia Internazionale del Paesaggio.
Vinse parecchi premi nazionali e internazionali.
Sue opere si trovano in raccolte private e nelle Gallerie d'Arte di Moderna di Roma, Milano, Berlino, Monaco di Baviera, Barcellona e New York.

Nell'aprile/maggio 1950 partecipa alla VI Mostra Italiana di Arte Sacra per la Casa Cristiana - Primavera all'Angelicum, a Milano, con l'opera: La processione del Venerdì Santo.
Nel 1976 tredici opere dell'artista sono state donate alla Pinacoteca Comunale dalla moglie Maria Pia.



Bibliografia:

1950 - VI Mostra Italiana di Arte Sacra per la Casa Cristiana - Primavera all'Angelicum, catalogo mostra, Milano, p. 14, 34.

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