Nato a Firenze nel 1914 e ivi scomparso il 24 gennaio 1996.
Aveva studiato all’Istituto Nazionale Sordomuti di Firenze e in campo artistico era stato allievo prediletto del Maestro Gianni Vagnetti nonché giovane amico di Lorenzo Viani. Annoverato tra i maggiori maestri toscani contemporanei, si è distinto per l'originalità del suo linguaggio pittorico, di grande risonanza interiore, improntato alla semplicità, al silenzio e alla malinconia. Ha esposto con successo in molte gallerie nazionali ed internazionali ed è stato particolarmente apprezzato in Giappone. Gabriella Gentilini.
Nel sett / ott. 1939 partecipa al Premio Bergamo. Mostra Nazionale
del Paesaggio italiano, a Bergamo, nel Palazzo della Ragione, con il
dipinto: Certosa.
Nel sett / nov. 1940 partecipa al II° Premio Bergamo. Mostra
Nazionale di Pittura Anno XVIII, a Bergamo, nel Palazzo della Ragione,
con l'opera: Composizione.
Nel sett / ott. 1942 partecipa al IV° Premio Bergamo. Mostra Nazionale
di Pittura, a Bergamo, nel Palazzo della Ragione, con l'opera: Testa di uomo.
I suoi dipinti sono collocati “in musei importanti come il Guggenheim e il Metropolitan Museum di New York, la raccolta dell’Università di Tucson, la Sala Imperiale di Tokyo”. Nella casa del “Silenzio” fu Presidente dell’antico sodalizio fiorentino “I.P.A.S.” (1948-1949), poi della “Cassa Mutua ENS-IPAS” negli anni sessanta con profondo senso di prudenza e passione per la realizzazione dell’opera silente e frequentò assiduamente la comunità Sorda fino alla sua dipartita. Sotto la Presidenza di Vittorio Ieralla fu insignito Cavaliere al Merito della Repubblica (1982). Ecco un commento di Giovanni Papini “un elemento creativo nell’arte di Boccacci è inoltre il felice incontro di stile e di contenuto spirituale. Tutte le figure dei suoi quadri e per molti altri, la pittura di Marcello Boccacci non è solo una testimonianza eloquente dei nostri tempi, ma forma un gruppo di lavoro che possiede una vita personale ed evidente. La sua opera è assai rara per il fatto che sia il pubblico che la critica concordano nell’affermare i suoi meriti” La Sezione Provinciale dell’Ente Nazionale Sordomuti di Firenze è in possesso del “grande” quadro in olio donato da lui durante i suoi anni meravigliosi.
Bibliografia:
1939 - Premio Bergamo. Mostra Nazionale del Paesaggio italiano, catalogo mostra, Bergamo, Palazzo della Ragione, sett./ott., p. 58.
1940 - II° Premio Bergamo. Mostra Nazionale di Pittura Anno XVIII, catalogo mostra, Bergamo, Palazzo della Ragione, sett./nov., p. 40.1942 - IV° Premio Bergamo. Mostra Nazionale di Pittura, catalogo mostra, Bergamo, Palazzo della Ragione, sett./ott., p. 28.