Biondi Milena

pittrice
Fiumalbo (MO)

Milena Biondi nasce a Fiumalbo (Modena), vive e lavora a Reggio Emilia.

Dopo aver frequentato l’Istituto d’Arte “G. Chierici” si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Bologna.

Lavora come Atelierista presso una scuola comunale dell’infanzia di Reggio Emilia e conseguita l’abilitazione all’insegnamento per la scuola secondaria, svolge il lavoro di docente di Materie Artistiche. Attualmente si dedica alla propria produzione artistica improntata al dialogo visivo, emozionale e tattile delle piccole grandi bellezze della natura: un linguaggio grafico-pittorico che, da sempre, è parte integrante della sua sensibilità espressiva.

Alcune sue opere sono presenti in collezioni private.


Contatti:

Milena Biondi

E-mail: biondimilena.re@gmail.com


Esposizioni:

2019 - Centro Studi L. Muratori, di Modena: collettiva sul mini quadro.

2021 - Rocca Brivio a S.Giuliano milanese: collettiva relativa all’illustrazione della Divina Commedia ad opera di artisti contemporanei.

2021 - Centro Studi L. Muratori di Modena: collettiva “La stanza dei doni”.

2022 - Centro Studi L. Muratori di Modena: collettiva “il paesaggio”.

2022 - Centro Studi L. Muratori di Modena: collettiva “Fiori e Natura Morta”.

2022 - Partecipazione al ConcorsoNazionale di Pittura “Dantebus Bazart”.

2022 - Centro Arte Moderna di Pisa: collettiva “SummerART”.

2022 - Spazio Espositivo a Fiumalbo (MO): personale.


La sua bibliografia comprende articoli apparsi su quotidiani e su riviste specializzate (Resto del Carlino e Gazzetta di Modena, rivista Archivio).


Giudizi critici:

“Le opere di Milena Biondi, artista nata a Fiumalbo, in provincia di Modena, ci invitano a un dialogo intimo e riflessivo sulle piccole grandi bellezze della natura.

Nella sua arte c’è tutta la magia di chi osserva con amore la natura in cui trasferire la propria anima, di chi si accosta ad essa con modestia e spontaneità. Le sue opere si caratterizzano per la loro semplicità, ricca e vibrante di risonanze emozionali e in cui si fondono memoria e immaginazione: ritornano i ricordi di quando, bambina, trascorreva ore all’aria aperta con ‘nonna Maria’, che le insegnava ad ascoltare le voci della natura, a carpirne i più piccoli segreti e a sognare con gli occhi rivolti alla luna.

Sul foglio bianco e poroso, le brevi e ondeggianti pennellate, che si muovono libere in ogni direzione, e i colori freschi e brillanti creano calde e suggestive atmosfere capaci di catturare l’attenzione di chi guarda, trasportandolo nel mondo intimo dell’artista. Nei dipinti di Milena Biondi prendono forma e si animano prati brulicanti di erbe, di fiori, foglie danzanti, di cespugli dalle linee sinuose, di alberi dalle chiome fantasiose e bizzarre su tronchi incisi da solchi che si muovono in libertà”.

Germana Bartoli

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