Nel febbraio-giugno 1915 figura alla Terza Esposizione Internazionale d’Arte della “Secessione”, a Roma, presenta nella sezione Bianco e Nero le opere: Santa Maria della Pace, Operai, Trasporto del travertino a Tivoli.
Nel 1931 figura alla I° Mostra del Bianco e Nero del Sindacato Nazionale Fascista di Belle Arti, alla Calcografia di Roma.
Partecipa alla Prima Quadriennale Nazionale di Roma nel 1931.
Nel 1932 figura alla Mostra “L’Italie dans l’art di livre et de la gravure, exposition d’oeuvres de maitres graveurs illustrateurs et imprimeurs italiens et francais anciens et modernes, Musèe de la Peinture, Bordeaux.
Nel 1948 partecipa alla Quinta Quadriennale, e nel 1951 alla Sesta Quadriennale di Roma.
Bibliografia:
1931 - Urbino, (acquaforte, acquatinta), Tarquinio Bignozzi, Napoli, Cimento, anno X, vol. VII, n. 86, 31 ottobre - 15 novembre, p. 161.
1915 - Secessione, Terza Esposizione Internazionale d’Arte, catalogo, Roma, p. 31.
1926 - Cesare Ratta, a cura, Acquafortisti Italiani, I, tav. 28.
1929 - Cesare Ratta, a cura, Acquafortisti Italiani, III, occhietto ill., tavv. 148, 149.
1955 - Luigi Servolini, Dizionario Illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, Gorlich, p. 73, 79, 81, 85, 91.
1985 - Paolo Bellini, Storia dell’incisione moderna, Bergamo, Minerva Italica, p. 390.
2003 - Alida Moltedo Mapelli, a cura, Paesaggio Urbano. Stampe italiane dalla prima metà del ‘900 da Boccioni a Vespignani, Roma, Artemide Edizioni, pp. 222.