Dopo aver frequentato la scuola d'arte applicata di Badia, fondata e diretta da Dante Mazzari Azzo Amedeo Bianchi studiò pittura con Giacomo Grossi nell’istituto d’arte e poi all'Accademia Albertina di Torino, allievo di Pier Celestino Gilardi, e di Andrea Tavernier.
Nella primavera del 1923 partecipa alla Quadriennale di Torino, Esposizione Nazionale di Belle Arti, con il dipinto: Umile chiesina.
Nel 1924 partecipa alla Biennale Internazionale d'Arte di Venezia con 1 dipinto
Nel 1925 partecipa all'Esposizione d'Arte dei Combattenti delle Tre Venezie, a Venezia, con i dipinti: Ritratto, Ritratto, Il Rosario, Giudecca.
Bibliografia:
1923 - Quadriennale di Torino, Esposizione Nazionale di Belle Arti, catalogo mostra, p. 58, n. 659.
1925 - Esposizione d'Arte dei Combattenti delle Tre Venezie, catalogo mostra, Venezia, p. 20. 21.
1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p. 321.