Alfredo Biagini ha studiato architettura e scultura dal 1905 al 1909 a Roma.
La sua attività artistica si è svolta tra Roma e Parigi.
Ha il gusto quattrocentesco della forma e obbedisce a moduli architettonici di piglio ornamentale. Diligentissimo preparatore dei modelli in cera, si è dedicato a temi religiosi, come le porte bronzee del Duomo di Orvieto, le quali poi non vennero eseguite per motivi estranei all’arte; come le “Stazioni" della Vìa Crucis nella chiesa di Cristo Re a Roma.
Titoli d’alcune sculture: “Danzatrice" (1922), “Danzatrice" (1923), “Bagnante" (1924), “Venere" (1926), “Pomona" (1931).
Vari bronzi d’animali: “Leone", “Pantera", “Cervo", "Cercopiteco,".
Ha modellato parecchi ritratti maschili e femminili.
Dal 30 marzo al 30 giugno 1921, figura alla Prima Biennale Romana, con le sculture in maiolica: "Gatto che gioca", "Amatria", "Serval", "Le scimmie", 9 figure di animali, "Figurina", "Elefante", "Tigre".
È presente con le sculture in bronzo "Danzatrice", "Pantera", "Leone", "Cervo", con il bassorilievo in gesso "Diana", con Maschere in gesso e Targhette in cesello, alla mostra La Fiorentina Primaverile, Prima Esposizione Nazionale dell’opera e del lavoro d’arte, che si tiene nel Palazzo delle Esposizioni al Parco di S. Gallo a Firenze dall’8 aprile al 31 luglio 1922.
Figura alla Seconda Biennale Romana, Mostra Internazionale di Belle Arti, nel Palazzo delle Belle Arti di Roma, che si tiene dal 4 novembre 1923 al 30 aprile 1924, con dodici sculture: "Danzatrice", "Venere", "Danzatrice", "Leda", "Danzatrice", "Ritratto della Sig.na Braun", "Raccoglimento" (bucchero), "Danzatrice", "Pantera", "Gatto", "Gallo" e "Cervo".
Nel 1924 figura alla Biennale di Venezia, con una scultura.
Nel 1926 figura alla Biennale di Venezia, con due sculture.
Nel 1928 figura alla Biennale di Venezia, con una scultura.
Nel 1930 figura alla Biennale di Venezia, con una scultura.
Nel 1930 partecipa alla XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con la scultura in gesso patinato: Nudo di donna seduta.
Dall’ottobre al dicembre 1931 nell’ambito della Prima Mostra Internazionale d’Arte Coloniale, nel Palazzo delle Esposizioni, a Roma, presenta le sculture: "Leopardo", "Scimpanzè" e "Canguro".
Nel 1932 partecipa alla XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con tre sculture: San Sebastiano (marmo), Arianna (bronzo), Torso di donna (bronzo).
Nel 1934 figura alla Biennale di Venezia, con due sculture in terracotta: Camilla, Trasteverina.
Nel 1936 figura alla Biennale di Venezia, con undici sculture.
Nel 1939 figura alla Terza Quadriennale di Roma, con le sculture: San Girolamo, San Giovanni Battista, San Giovanni Evangelista, Susanna, Provvidenza, Marmoraro romano, Isacco, Donna che si pettina, Madonna, Venere.
Nell’aprile-maggio 1950 partecipa alla VI Mostra Italiana di Arte Sacra per la Casa Cristiana, che si tiene all’Angelicum di Milano, con le sculture: "Battesimo", "Flagellazione", "Deposizione", "San Gerolamo".
Per la Basilica di S. Eugenio a Roma realizza nel secondo dopoguerra tre stazioni delle Via Crucis in bronzo,.
Nel 1955 figura alla VII Quadriennale di Roma.
Bibliografia:
1921 - Prima Biennale Romana. Esposizione Nazionale di Belle Arti nel Cinquantenario della Capitale. Catalogo mostra, Roma, pp. 154, ill. 43.
1922 - La Fiorentina Primaverile, catalogo mostra, Firenze, aprile-luglio, p. 21.
1923 - Seconda Biennale Romana. Mostra Internazionale di Belle Arti, catalogo mostra, Roma, novembre - aprile 1924, pp. 34/35.
1930 - XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 105.
1931 - Prima Mostra Internazionale d’Arte Coloniale, catalogo mostra, Roma, Palazzo delle Esposizioni, ottobre - dicembre, pp. 367, 371 ill.
1931 - Corrado Zoli, I - La Mostra de l'Italia e Colonie, L'Illustrazione Italiana, II° semestre, Milano, Treves, pp. 614, 616 ill.
1932 - XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 79.
1934 - XIX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, catalogo mostra, p. 160.
1942 - Alberto Riccoboni: Roma nell'Arte. Ea Scultura nell’Evo Moderno, Roma, Casa Editrice Mediterranea.
1949 -
Francesco Sapori: Scultura italiana moderna, Roma, Libreria dello Stato.
1950 - VI Mostra Italiana di Arte Sacra per la Casa Cristiana, catalogo mostra, Milano, Angelicum, aprile - maggio, p. 22, 31 ill.
1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume primo, Lodi, Il Pomerio, pp.132/133.
1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1965, Milano, Electa, Venezia, Biennale, pp. 320, 321.
2006 - Aldo Lo Presti, Le Arti ad Orvieto. Proposta per un dizionario, Orvieto, Arte Cultura Sviluppo, ad vocem.
2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume I, A-L, Adarte, pp. 88/89.