Biagetti Biagio

pittore affreschista mosaicista
Porto Recanati (MC), 21 luglio 1877 - Macerata, 2 aprile 1948

Allievo e assistente del maestro Ludovico Seitz.

Nella basilica del Santo di Padova porta a termine gli affreschi nella cappella di S. Stefano iniziati da Seitz nel 1904 che conclude nel 1915 sia nell’ultima parte rimasta della Conversione di s. Paolo e poi con i cartoni di Seitz, l’allievo-assistente decora anche, tra il 1913 e il 1915, la cappella di S. Rosa da Lima.

Collabora nel 1912/1913 ai nuovi affreschi della Basilica di Loreto.

Nel 1914/15 dipinge l'apoteosi di Pio X nel Duomo di Treviso.

Nel 1921 viene nominato da Papa Benedetto XV direttore della Pinacoteca Vaticana, e nello stesso anno istituisce il laboratorio di restauro del Vaticano.

Esegue gli affreschi commissionati nel 1918, per la Cappella espiatoria nella Cattedrale di Parma per i Caduti in Guerra, l'opera viene inaugurata il 3 giugno 1923.

Nel 1937 dirige i lavori per la realizzazione del mosaico della Madonna di Porta Pia a Roma.


Bibliografia:

1913 - B. Biagetti - Apoteosi della Croce e dell'Agnello (Affresco nella chiesa di Pollenza), Milano, Arte Cristiana, anno I, n. 1, p. 1.

1923 - Giovanni Pauri, La Cappella espiatoria nella Cattedrale di Parma per i Caduti in Guerra, Milano, Arte Cristiana, anno XI, n. 8 agosto, pp. 235/243.

1937 - La Madonna di Porta Pia, Milano, Pro Familia, n. 24, 14 giugno, p. 375.

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