Guglielmo Bezzo, nato a Nanaymo (Canadà) da genitori italiani, nel 1892.
Fin da piccolo sentiva un’attrazione particolare per disegno e la pittura, ma non potendo frequentare accademie, approfittando della vita militare che lo trattenne due anni a Torino, frequentava la Scuola Tecnica serale di San Carlo ottenendo due medaglie d’argento di I grado.
Prese parte alla guerra 1915-18 e soltanto dopo il ritorno dalla prigionia in Austria, poté iniziare la su carriera. Da allora prese parte alle principali Mostre nazionali tra le quali la Biennale di Venezia del 1924 e del 1926, la Quadriennale di Roma e l’Interregionale di Firenze, nonché a tutte le manifestazioni della Promotrice Belle Arti dì Torino, di Asti e città limitrofe. Vinse a Torino i premi Arbarello, e «Raymond». Sue opere furono acquistate da alte personalità tra cui re Vittorio Em. IlI, da Enti, Musei e collezionisti. I soggetti da lui preferiti erano i paesaggi del Monferrato, realizzava anche marine con esito soddisfacente.
Bibliografia:
1956 - Domenico Maggiore, Supplemento Artisti Viventi d’Italia, Napoli, Edizione Maggiore, pp. 55/56
