Nel 1804 modella su disegno di Felice Campi il fregio dei putti che corre lungo tutta la navata del Duomo di Mantova, per la stessa chiesa realizza anche le le statue di Mosè e di Aronne.
Realizza una Madonna Addolorata in cartapesta nella parrocchiale di Pecetto Torinese.
Nel 1824 ca. realizza il busto di Paolo Giuseppe Solaro, esegue pure il ritratto in marmo di Ludovico Colombatti.
Il 4 apr. 1823 Carlo Felice accordava a "Luigi Bernero pittore in ritratti" il titolo "di nostro pittore in ritratti" con l'assegnamento di una "pensione annua di lire 600" (Arch. di Stato di Torino, Controllo, Patenti, XXXI, 123). Sempre alla stessa data Carlo Felice accordò "il titolo di nostro scultore in marmo" a Vittorio, che nel 1828, già indebitato, fu ricoverato nello "Spedale dei pazzerelli" con un sussidio regio di lire 250.
Bibliografia:
1844 - Stefano Gionta, Il Fioretto delle Cronache di Mantova, p. 320, 321.
1859 - Bartolomeo Arrighi, Mantova e la sua provincia, sta in: Illustrazione del Lombardo Veneto, vol. V, p. 392.
1953 - Pierino Pelati, La Cattedrale di Mantova, ivi, tip. Alce, p. 19.
1965 - Marani - Faccioli - Perina, Mantova. Le Arti, p. 618.
1976 - E. Bénézit, Dictionnaire … des peintres, sculpteurs…, Paris, I, p. 676