Balestrieri Lionello

pittore incisore
Cetona (SI), 12 settembre 1872 - Cetona (SI), 24 ottobre 1958

Nel 1901 Partecipa alla Biennale di Venezia, con 1 pittura .

Nel 1903 figura alla Biennale di Venezia, con 2 pitture. (Gli ultimo giorni di Domenico Morelli).

Nel 1905 figura alla Biennale di Venezia, con 3 pitture e 5 incisioni.

Nel 1907 partecipa alla VII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con il dipinto: La moglie del Poeta, e le acqueforti colorate: Crepuscolo e Heidelberg.

Nel 1909 partecipa alla VIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con due acqueforti colorate: Parsifal, Mattutino, ed il dipinto: Graziella.

Nel 1910 partecipa alla IX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con le acqueforti a colori: La serenata, I vespri, con il dipinto: La pioggia, e le opere in bianco e nero: Raccoglimento, Cyrano.

Nel 1912 Partecipa alla Biennale di Venezia, con 1 dipinto.

Nel 1914 figura alla Biennale di Venezia, con 1 dipinto, e 3 incisioni.

Nel 1920 figura alla Biennale di Venezia, con 2 dipinti.

Con le acquetinte Marcia funebre, La Roulette,I boulevards de Paris, Racconto di caccia, e le acquetinte a colori Preghiera della sera, Al vespro, figura nel maggio-ottobre 1921 alla 1^Esposizione Biennale Nazionale d’Arte della Città di Napoli.

Dal 21 gennaio al 4 febbraio 1924, tiene una mostra personale di acquetinte colorate , nella sede del ‘Gruppo Romano Incisori Artisti” in via degli Astalli Palazzo Venezia, a Roma.

Dal 13 aprile 1924, L. B. direttore dell’Istituto Artistico-Industriale, espone nei locali di via dei Mille, di Napoli, una raccolta di olii, acqueforti e acquetinte,

Con il dipinto: Il pazzo ed i savi, partecipa nel 1924 alla Quarantesima Mostra della Promotrice napoletana.

Nel 1924 figura alla Biennale di Venezia, con 2 dipinti.

Nel 1926 Partecipa alla Biennale di Venezia, Mostra del Futurismo Italiano (Padiglione dell’URSS) con 3 dipinti.

Nel 1930 Partecipa alla XVII Biennale di Venezia, con il dipinto Chi di voi non ha peccato scagli la prima pietra.

Nel 1934 Partecipa alla Biennale di Venezia, con 1 incisione.


Bibliografia:

1903 - Vittorio Pica, L'Arte Mondiale alla Quinta Esposizione di Venezia, Bergamo, Istituto Italiano d'Arti Grafiche, p. 179.

1904 - Vittorio Pica, Le acqueforti a colori di Lionello Balestrieri, Bergamo, Emporium, n. 120, dicembre, pp. 477/479, I Tav. f.t.

1907 - VII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 92.

1908 - Eugenio Vitelli, L'Arte alla VII Biennale di Venezia, Torino, Soc. Tip. Editrice Nazionale, p. 51.

1909 - VIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, pp. 76, 141, 145.

1909 - Guido Marangoni. VIII esposizione Internazionale di Venezia. Pittori Italiani, Milano, Natura ed Arte, anno XVIII, n. 23, 1° novembre, pp. 730, 732.

1910 - IX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, pp. 73, 142.

1921 - 1^Esposizione Biennale Nazionale d’Arte della Città di Napoli, catalogo mostra, Napoli, maggio-ottobre, p. 75, 76, 77.

1924 - Mostra Balestrieri, Napoli, Cimento, Anno IV, fascicolo VIII, gennaio, p. 175.

1924 - Mostra di Lionello Balestrieri, Napoli, Cimento, Anno IV, fascicolo IX e X, febbraio e marzo, p. 204.

1924 - Quarantesima Mostra della Promotrice napoletana, Anno IV, fascicolo XI, aprile, p. 227.

1930 - XVII Esposizione Biennale Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 32.

1955 - Luigi Servolini, Dizionario Illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, Gorlich, p. 40, 41.

1985 - Paolo Bellini, Storia dell’incisione moderna, Bergamo, Minerva Italica, p. 384.

1990 - Annuario della Grafica in Italia n. 20. Milano, Mondadori, p. 33.

1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1965, Milano, Electa, Venezia, Biennale, p. 304.


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