Si laurea in Lettere Moderne all’Università di Pisa nel 1929. Si avvicina al futurismo verso la metà degli anni Venti, pubblicando alcuni scritti sui maggiori rappresentanti del Movimento. Nel 1929 pubblica il volume: F, T. Marinetti, stampato dalla Arti grafiche Mariotti-Pacini di Pisa. Nel 1933 è a capo del gruppo futurista indipendente di Pisa. Dagli anni Trenta si dedica alla pittura ed espone nelle mostre sindacali regionali e in due rassegne futuriste a Firenze. Si trasferisce a Roma dove prosegue la sua attività di artista fino al 1942..
In seguito si occupa principalmente di critica, e negli anni Cinquanta è nominato Segretario della Quadriennale d'arte di Roma.
Dal 31 marzo-30 aprile 2006, al Museo Crocetti di Toma di tiene la mostra: Fortunato Bellonzi Pittore, con Catalogo mostra a cura di Nicola Micieli.
Bibliografia:
1931 - Attila, insetticida liquido profumato italiano (Laboratorio Guidotti & C., Pisa), L'Illustrazione Italiana, II° semestre, Milano, Treves, p. 69.
2006 - Fortunato Bellonzi Pittore. Catalogo mostra a cura di Nicola Micieli, Roma, Museo Crocetti, 31 marzo-30 aprile 2006, p. 132.