Elvio Becheroni è nato a Firenze nel 1934. Giovanissimo si trasferisce a Milano dove completa i suoi studi e formazione. Partecipa attivamente ai movimenti artistici più significativi degli anni 60/80 che cambiano la Storia dell’Arte Moderna. La sua ricerca artistica, oltre alla scultura, comprende la pittura, la grafica, la ceramica e la gioielleria. Partecipa a manifestazioni di rilievo italiane e internazionali, con l’appoggio della critica più qualificata.
Inizia la sua attività artistica nel 1962, partecipa con mostre individuali e collettive in Italia e all'estero.
Segnalato dalla Commissione di Critici del Catalogo Bolaffi/Mondadori:
- nel 1971 (come uno dei migliori artisti grafici)
- nel 1974 (come uno dei migliori pittori)
- nel 1982 (come uno dei migliori scultori)
Viaggi di studio e di lavoro lo portano oltre che in Europa, in USA, in Medio Oriente e URSS. Nel 1980, su invito di Ana Maria Niemeyer, (figlia dell’architetto Oscar Niemeyer) espone per la prima volta in Sud America, a Rio de Janeiro, dove ottiene un grandissimo successo di critica e di pubblico. Nello stesso anno inaugura lo studio in San Paolo del Brasile, e comincia il suo inserimento in Brasile, Argentina, Uruguay e Venezuela. Nello stesso anno inaugura anche uno studio a Detroit (Michigam) USA. Attualmente divide il suo tempo tra Europa, Brasile e USA. Sue opere, oltre che in importanti collezioni private, si trovano in vari Musei del mondo.
Bibliografia:
1992 - Roberto Sanesi, Becheroni. Scultura multipla, Milano, Edizioni L'Agrifoglio, pp.nn.
1993 - Elvio Becheroni. Sculture in legno del Brasile e gioielli, a cura di Roberto Sanesi, Milano, Vangelista Editori, pp. 104.
1993 - Becheroni. Gioielli dei Due Mondi. Miniscultore, Milano, Edizioni L'Agrifoglio, pp.nn.